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2025: un altro anno difficile per le startup

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Il 2024 ha visto un’impennata nel numero di chiusure di startup, un segnale che il 2025 potrebbe non essere un anno facile per molte giovani aziende. Questo aumento delle chiusure non è del tutto inaspettato, considerando l’ondata di startup finanziate nei frenetici anni del 2020 e 2021. Ma cosa sta realmente accadendo? Quali sono le cause principali dietro questa tendenza e cosa possiamo aspettarci per il futuro? Analizziamo i fattori principali che stanno alimentando questa crisi e le previsioni per il prossimo anno.

Le cause principali delle chiusure di startup

Secondo i dati raccolti da TechCrunch, nel 2024 si è registrato un aumento del 25,6% delle startup fallite rispetto al 2023. La causa principale? L’esaurimento dei fondi. Tuttavia, le motivazioni che stanno dietro a queste difficoltà sono più complesse. Molte di queste aziende hanno ricevuto finanziamenti durante un periodo di valutazioni irrealisticamente elevate, senza una gestione oculata delle risorse. La difficoltà di adattarsi al mercato, la mancanza di flusso di cassa positivo e l’incapacità di raccogliere ulteriori fondi hanno spinto molte startup verso il fallimento.

L’effetto delle valutazioni troppo alte

Le startup finanziate nei frenetici anni 2020 e 2021, caratterizzati da valutazioni elevate e una rapida espansione, stanno ora pagando il prezzo. Come sottolinea Peter Walker di Carta, l’elevato numero di investimenti in aziende sopravvalutate ha portato a una selezione inefficace dei “vincitori”. Questo ha fatto sì che molte startup non siano riuscite a raccogliere fondi aggiuntivi, minacciando la loro sopravvivenza a lungo termine. Queste problematiche non sono isolate, ma riguardano un’intera generazione di aziende che, nonostante il capitale iniziale, non sono riuscite a diventare sostenibili.

Settori e fasi maggiormente colpiti

Le difficoltà non riguardano solo le startup in fase avanzata, ma colpiscono anche quelle più giovani, in particolare quelle in fase pre-seed e seed. I dati di Carta indicano che il 74% delle chiusure del 2023 provengono da queste fasi iniziali, con un impatto maggiore sulle aziende SaaS, che rappresentano il 32% delle chiusure totali. Sebbene alcuni settori abbiano risentito più di altri, le difficoltà finanziarie e il cambiamento del contesto macroeconomico stanno influenzando le startup di ogni settore e fase di sviluppo.