Innovazione
A Roma il primo intervento di chirurgia refrattiva guidato a distanza col 5G
Ricordiamo tutti forse lo spot TIM del 2019 dove è protagonista il prof. Francesco Musumeci, cardiochirurgo di fama, che si allontana dal matrimonio della figlia per supportare il team in sala operatoria in un intervento complesso utilizzando un visore vr e controllando da remoto il robot in sala con l’uso della tecnologia 5G. Uno scenario futuristico che oggi è realtà, con il primo intervento (di chirurgia refrattiva oculare laser) guidato a distanza con la sala col macchinario e il centro di controllo connessi grazie al 5G di TIM.
L’intervento durante il congresso AICCER
Presso l’Ospedale San Carlo di Nancy, si è recentemente svolto con successo il primo intervento di chirurgia refrattiva corneale gestito da remoto in due location distanti tra loro, grazie alla connessione in 5G del Centro Congressi “La Nuvola” con l’ospedale stesso durante il congresso nazionale di AICCER (Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva). Questo evento ha riunito oltre 2.000 chirurghi oftalmologi da tutta Italia per l’annuale appuntamento di aggiornamento e confronto.
Il paziente trattato era affetto da miopia ed astigmatismo, i difetti refrattivi più diffusi al mondo. La metodica utilizzata, già impiegata con successo lo scorso settembre presso il Policlinico di Bari per il trattamento di una malattia della cornea, è stata questa volta utilizzata per eliminare un difetto refrattivo. Il trattamento laser è stato personalizzato, con tecnica di Ray-Tracing, per rimuovere le irregolarità corneali.
Dal Centro Congressi “La Nuvola”, il Prof. Giovanni Alessio, Professore Ordinario di Clinica Oculistica presso l’Università degli Studi di Bari e Direttore del Dipartimento di Oculistica del Policlinico di Bari, ha controllato e guidato in tempo reale, tramite la iVis Remote Control Station, il laser iRes®2KHz della iVis Technologies.
Il paziente si trovava nella sala operatoria dell’Ospedale San Carlo di Nancy, assistito dall’équipe del Dott. Scipione Rossi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Microchirurgia Oculare dell’ospedale.
L’intervento è stato reso possibile grazie alla tecnologia 5G di TIM, che ha consentito di mantenere una latenza di trasmissione adeguata tra la iVis Remote Control Station ed il laser iRes®2KHz, garantendo la perfetta sincronia tra i comandi in remoto e l’azione. La connessione 5G fornita da TIM è stata resa possibile grazie all’installazione di un modulo radio 5G per copertura indoor di Ericsson, interconnesso alla Core Network di TIM attraverso un accesso in fibra ottica a 10Gbps. L’innovativo intervento è stato reso possibile grazie alla piattaforma 4D Suite della iVis Technologies, che gestisce, con controllo remoto, l’intero ciclo di Screening, Diagnosi, Trattamento e Follow-up delle patologie corneali e dei vizi di refrazione.
Il Dott. Scipione Rossi dell’Ospedale San Carlo di Nancy ha commentato: “Sono entusiasta dei risultati ottenuti oggi e del potenziale che la telemedicina ha nel trasformare radicalmente il modo in cui forniamo le cure ai pazienti. Questo è solo l’inizio di una nuova era nella chirurgia, e sono orgoglioso di far parte di un team che abbraccia l’innovazione per il bene dei nostri pazienti”.
Il Prof. Giovanni Alessio ha aggiunto: “Avere la possibilità di effettuare l’intervento con un controllo da remoto apre al chirurgo nuove prospettive, consentendogli di ottimizzare le performance ed operare in totale sicurezza, ovunque sia localizzata la sala operatoria”.
Il Prof. Daniele Tognetto, Presidente di AICCER, ha sottolineato l’importanza di questo evento nell’ambito del congresso annuale, evidenziando le nuove opportunità che la telemedicina offre per l’innovazione e il progresso nella pratica clinica.
Giuseppe D’Ippolito, amministratore unico di iVis Technologies, ha concluso: “La nostra tecnologia introduce la rivoluzionaria opportunità di offrire le medesime chance di successo a ogni paziente, ovunque risieda, eliminando alla radice le cause della migrazione sanitaria”.