Connect with us

Business

AMD, ricavi record ma la guerra commerciale costa 600 milioni di dollari

Published

on

Nel primo trimestre fiscale, AMD ha superato le previsioni degli analisti con utili rettificati di 96 centesimi per azione e ricavi pari a 7,44 miliardi di dollari, superando i 7,13 miliardi attesi. A guidare questa performance sono stati soprattutto i ricavi del segmento data center, cresciuti del 57% su base annua, grazie alla forte domanda per le GPU Instinct e i processori Epyc. “La profondità e l’ampiezza dei nostri impegni con i clienti continuano ad espandersi man mano che le scoperte nei modelli di intelligenza artificiale su larga scala come 03 e DeepSeek R1 di OpenAI aumentano la domanda”, ha spiegato la CEO Lisa Su.

Restrizioni USA sui chip AI colpiscono le entrate

Nonostante gli ottimi risultati, AMD prevede un impatto significativo derivante dalle nuove limitazioni all’export di chip AI verso la Cina. Per il trimestre in corso, l’azienda stima una perdita di 700 milioni di dollari in ricavi, che saliranno a 1,5 miliardi entro la fine dell’anno fiscale. “Mentre affrontiamo alcuni venti contrari da parte degli ambienti macro dinamici e normativi, compresi i controlli di esportazione recentemente annunciati per le spedizioni Instinct MI308X in Cina, crediamo che siano più che compensati dai potenti venti in poppa del nostro portafoglio di prodotti leader”, ha detto Su.

Il segmento Client e Gaming mostra segnali misti

Il comparto Client and Gaming, che include chip per laptop, PC da gioco e console, ha registrato una crescita del 28% rispetto all’anno precedente, con entrate pari a 2,9 miliardi di dollari. A trainare questo risultato sono stati i chip Zen 5 per laptop e PC, le cui vendite sono aumentate del 68% annuo. Tuttavia, le vendite legate al gaming sono scese del 30%, a causa della flessione nelle entrate dai chip per console, segnalando una domanda più debole nel settore videoludico.

Il futuro di AMD tra innovazione e geopolitica

Nonostante le sfide geopolitiche, AMD continua a posizionarsi come il principale rivale di Nvidia nel mercato delle GPU per intelligenza artificiale. Con 5 miliardi di dollari in vendite di GPU AI nel 2024 e un’espansione continua delle collaborazioni con grandi sviluppatori di modelli di IA, l’azienda punta a mantenere la leadership nel settore. Il CEO Su ha anche confermato che i chip AMD vengono già utilizzati sia per l’addestramento che per l’inferenza di modelli IA avanzati, consolidando così il ruolo dell’azienda nella trasformazione tecnologica in atto.