AI
Apple Intelligence supporterà l’italiano nel 2025. Rimangono i problemi con la regolamentazione in UE.
Apple ha annunciato che la sua offerta di intelligenza artificiale generativa, Apple Intelligence, sarà disponibile in un numero ancora maggiore di lingue nel 2025. L’espansione comprenderà lingue come l’inglese (India), l’inglese (Singapore), il tedesco, l’italiano, il coreano, il portoghese, il vietnamita e altre che saranno svelate in seguito.
Il lancio iniziale avverrà in inglese americano, in concomitanza con l’aggiornamento iOS 18.1. Apple aveva già anticipato che il supporto localizzato per l’inglese in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito arriverà entro il 2024, mentre il supporto per il cinese, il francese, il giapponese e lo spagnolo sarà disponibile nel 2025.
Apple Intelligence non disponibile in Cina e nell’UE
Nonostante l’espansione, Apple Intelligence non sarà inizialmente disponibile in due mercati chiave: l’Unione Europea e la Cina.
In Europa, l’introduzione è stata ostacolata da problematiche regolamentari legate al Digital Markets Act (DMA), che sta complicando il lancio su dispositivi come iPhone e iPad. Apple ha dichiarato a TechCrunch che sono in corso discussioni con la Commissione Europea per risolvere la situazione. Al momento, la funzionalità è accessibile agli sviluppatori dell’UE tramite la versione beta di macOS Sequoia 15.1.
In Cina, invece, Apple sta affrontando questioni regolamentari legate ai modelli di IA generativa, con negoziati in corso per permettere il lancio del servizio in un mercato così cruciale. Le normative locali sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale sono particolarmente stringenti, rappresentando una sfida significativa per l’espansione di Apple in questo ambito.
Le nuove sfide dell’AI per Apple
L’espansione linguistica rappresenta un passo fondamentale per Apple, che punta a rendere Apple Intelligence una parte integrante del suo ecosistema globale. L’azienda californiana è sempre più orientata a competere con altre grandi compagnie tecnologiche nel campo dell’IA generativa, come Google e Microsoft.
L’integrazione di nuove lingue entro il 2025 dimostra l’impegno di Apple nel rendere accessibili le sue tecnologie a un pubblico sempre più vasto, nonostante le barriere regolamentari in mercati importanti come l’Unione Europea e la Cina.
Nonostante questi ostacoli, l’arrivo di Apple Intelligence in nuove lingue e regioni dimostra come l’azienda stia rapidamente sviluppando le sue tecnologie IA, mirando a consolidare la propria posizione in un mercato sempre più competitivo.