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Blaize: debutto in borsa nel 2025 per la startup di chip AI
L’ascesa di Nvidia ha acceso l’interesse degli investitori per le startup di chip AI, in particolare Blaize, un’azienda che sta cercando di conquistare il mercato dei chip per applicazioni edge. Fondata da ex ingegneri Intel nel 2011, Blaize sta per debuttare sul Nasdaq attraverso un accordo SPAC. Nonostante sia ancora in fase di crescita e non redditizia, l’azienda sta cercando di capitalizzare sul crescente bisogno di tecnologie AI integrate in prodotti intelligenti.
L’innovazione nel settore dei chip AI: Blaize e l’edge computing
Blaize si distingue per la sua focalizzazione sull’edge computing, un settore in rapida espansione che offre vantaggi come basso consumo energetico e bassa latenza. A differenza di altri produttori come Nvidia, che si concentrano sui chip per i data center, Blaize sviluppa chip per dispositivi intelligenti come telecamere di sicurezza, droni e robot industriali. Il CEO Dinakar Munagala, con esperienza in Intel, crede che il futuro dell’AI risieda proprio nell’edge computing, portando la tecnologia più vicina agli utenti finali e migliorando la privacy dei dati.
Le sfide economiche di Blaize e il futuro della startup
Nonostante l’innovazione, Blaize affronta delle difficoltà economiche. Nel 2023 ha registrato perdite significative, con un fatturato di soli 3,8 milioni di dollari e perdite per 87,5 milioni di dollari. Tuttavia, l’azienda ha ricevuto un forte sostegno da investitori come Samsung e Mercedes-Benz, raccogliendo 335 milioni di dollari. Blaize è anche in trattative per accordi commerciali, tra cui un ordine da 104 milioni di dollari con un’entità di difesa in Medio Oriente, un segnale che l’azienda sta cercando di ampliare la sua portata nel settore della difesa.
Il futuro delle startup di chip AI e la scommessa sull’integrazione nei prodotti fisici
La quotazione in borsa di Blaize tramite SPAC è una scommessa sul futuro dei chip AI integrati nei prodotti fisici, un’area ancora poco esplorata rispetto ai tradizionali data center. Mentre aziende come Cerebras si concentrano sui chip per data center, Blaize punta a un utilizzo più pratico dell’AI, che va oltre i server e si inserisce direttamente nella vita quotidiana delle persone. Munagala sottolinea che i veri casi d’uso dell’AI si trovano nel mondo fisico, dove la tecnologia può fare una differenza concreta e generare guadagni reali.