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Cresce l’interesse per le CBDC, ma non tanto per l’uso retail
Negli ultimi anni, si è registrato un notevole aumento delle sperimentazioni e dei progetti pilota relativi alle valute digitali delle banche centrali (CBDC), secondo il rapporto della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI). Questo trend rappresenta un passo significativo nella transizione dalle ricerche teoriche sugli impatti potenziali delle CBDC verso test pratici volti a verificarne la fattibilità e la desiderabilità delle caratteristiche di design specifiche.
Quasi tutte le banche centrali hanno iniziato a esplorare le CBDC negli ultimi anni. Un sondaggio condotto dalla BRI alla fine del 2023 ha rivelato che il 94% delle 86 banche centrali intervistate ha avviato studi in materia. Attualmente, oltre la metà delle banche centrali sta lavorando su prove di concetto, mentre un terzo è impegnato in progetti pilota.
Sebbene il dibattito sulle CBDC si sia concentrato principalmente sulle valute digitali destinate al retail, l’attenzione si sta ora spostando verso il settore wholesale. Questo cambio di focus riflette una crescita significativa delle sperimentazioni nel contesto delle transazioni interbancarie e dei mercati finanziari all’ingrosso. La BRI prevede che la probabilità che le banche centrali emettano una CBDC entro i prossimi sei anni sia ora maggiore per il settore wholesale rispetto a quello retail.
Nonostante molti aspetti delle CBDC siano ancora in fase di definizione, emergono alcune tendenze chiave. Per le CBDC wholesale, l’interoperabilità e la programmabilità sono considerate fondamentali. Nel contesto retail, oltre la metà delle banche centrali sta valutando limiti di detenzione, opzioni offline e l’assenza di remunerazione come caratteristiche cruciali.
Il sondaggio della BRI evidenzia che, fino ad oggi, le stablecoin sono raramente utilizzate per pagamenti al di fuori dell’ecosistema delle criptovalute. Tuttavia, circa due terzi delle giurisdizioni intervistate hanno già adottato, o stanno sviluppando, un quadro normativo per regolare le stablecoin e altri criptoasset.
L’aumento delle sperimentazioni e dei progetti pilota sulle CBDC segna un passo avanti significativo verso l’adozione di valute digitali da parte delle banche centrali. Questo processo richiederà ulteriori ricerche e test per garantire che le CBDC siano sicure, efficienti e in grado di integrarsi senza problemi nei sistemi finanziari esistenti. Le banche centrali di tutto il mondo stanno lavorando intensamente per sviluppare queste nuove tecnologie, che potrebbero rivoluzionare il modo in cui operano i mercati finanziari e le transazioni monetarie a livello globale.