Deutsche Bank e Crypto.com: accordo per corporate banking

Deutsche Bank ha annunciato una partnership con Crypto.com, piattaforma di asset digitali, per offrire servizi di corporate banking in Singapore, Australia e Hong Kong, con piani per espandere ulteriormente il supporto e la copertura in altre aree.

Un passo avanti nella gestione bancaria per Crypto.com

Grazie a questa collaborazione, Crypto.com mira a migliorare la propria capacità bancaria aziendale, aumentando l’efficienza operativa e costruendo una solida infrastruttura bancaria.

L’accordo rappresenta un’importante mossa strategica per Crypto.com, che di recente ha ottenuto una licenza principale con Mastercard, permettendole di emettere carte sulla rete globale del colosso statunitense.

Dichiarazioni ufficiali

Karl Mohan, General Manager per APAC e MEA e responsabile globale delle partnership bancarie di Crypto.com, ha commentato: “Collaborare con uno dei principali fornitori di servizi finanziari al mondo consolida ulteriormente la nostra, già forte, presenza a livello globale e siamo entusiasti di costruire su questo con il supporto di Deutsche Bank”

Contesto e sviluppi recenti

L’annuncio arriva in un momento significativo per Crypto.com, che a ottobre ha intrapreso un’azione legale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. La causa è stata avviata in risposta a una notifica Wells ricevuta dall’autorità di regolamentazione, indicando la possibilità di un’azione esecutiva imminente.

Parallelamente, il settore delle criptovalute ha vissuto un periodo di crescita sostenuta, favorito dall’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti. Trump ha manifestato il suo sostegno alle criptovalute, nominando David Sacks, ex direttore operativo di PayPal, come “Zar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute della Casa Bianca”.

Questo accordo con Deutsche Bank segna un altro passo nella strategia di espansione di Crypto.com, rafforzando il suo ruolo di leader nel settore degli asset digitali e dei servizi finanziari globali.