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È il momento dei FerragnEX?

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È silenzio stampa dalla casa della Royal Family meneghina. Una rottura, un divorzio forse, che giunge tutt’altro che inaspettato, ma sufficientemente improvviso per sconvolgere una community di fan, ma anche di tutti coloro che nel mondo abbiano anche solo un accesso a Internet. Perché questa è la penetrazione dei Ferragnez. Un albero che affonda le sue radici nel mondo dei social (o della musica, ma davvero a qualcuno interessa parlare di Fedez?), si espande a quello dell’imprenditoria, per conquistare la moda, la TV, i giornali, la comunicazione in tutte le sue sfaccettature più ampie, fino ad attaccarsi con una voracità ben più crudele di un virus pandemico – basti confrontare lo spazio dedicato alla coppia rispetto al dilagare della Dengue in Sudamerica. 

Voci di corridoio sostengono i primi sintomi della decadenza della coppia siano emersi dopo quel fatidico Sanremo 2023, episodio di una litigata apocalittica sfruttata poi magistralmente con un intero episodio dedicato nella serie The Ferragnez. Ai tempi si era detto: “un nuovo modo per attirare l’attenzione sulla coppia”. Ed era certamente vero, sintomo di una carriera di de-privatizzazione dell’intimità individuale. La propria vita di coppia messa consapevolmente e programmaticamente alla mercè del pubblico. Questo ci regalano i social, e questo si può dire che abbia inventato la prima influencer. Stralciare il velo che rende queste creature quasi mitologiche e aprire uno spiraglio su una vita che chiunque non solo vorrebbe avere, ma che ha addirittura l’illusione di condividere. Chiara Ferragni si è posta come un’amica. Ma quando un amico delude, la delusione brucia molto più profondamente. 

Certo, fino a qualche tempo fa la madrina di Fenice nella sua comunicazione non aveva mai sbagliato un colpo. Poi il disastro. Un errore dopo l’altro. Dopo il caso Balocco l’impero ha cominciato a frantumarsi, accompagnato da una strategia comunicativa che non ha fatto altro che aumentare nel pubblico la percezione di colpevolezza. Vero, tutti innocenti fino a prova contraria, su questo si basa la democrazia. Ma i social non sono un regime democratico, ma un’oligarchia, o in questo caso, una monarchia ben consolidata. E quando il Re non è più accettato dal popolo, scatta la ghigliottina. Dopo un video costruito da manuale, viso contrito, peperoncino negli occhi, benaltrismo diffuso, ecco la limitazione dei contenuti, tattica profondamente contrastante con la libertà di parola di cui la coppia si è fatta paladina nel suo breve periodo di coinvolgimento politico. A latere, sempre, ma pur sempre politico. Troppo presto e anche troppo avventato parlare di liberticidio, ma sicuramente un’incoerenza che non ha giovato. 

Poi un improvviso cambio di immagine del profilo, di descrizione su Instagram, tutta focalizzata sul suo essere madre e imprenditrice. Madre lo è sicuramente, ma il suo essere imprenditrice in questo periodo tende a vacillare. La foto di una mano senza la fede, e senza Fede anche le ultime foto. Imprenditrice tende sempre a vacillare. E in questo momento, in cui tutti i partner imprenditoriali si allontanano da lei, lei si allontana dal suo partner di vita. Un parallelismo strano, ma è pur vero che, in mezzo a tutte queste speculazioni, le voci sul suo essere una truffatrice, allegedly, sembrano essersi quietate. Che il rapper sia stato sacrificato per cancellare le illazioni che “hanno trasformato la sua compagna in Wanna Marchi”?

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