Startup
Energy storage: le 5 startup da tenere d’occhio
L’energy storage (accumulo energetico) è una tecnologia cruciale per la gestione delle fonti di energia rinnovabili, come i pannelli solari e l’energia eolica. Attraverso batterie collegate a impianti di produzione rinnovabile, l’energia viene immagazzinata e rilasciata in base alla domanda, contribuendo a bilanciare la rete energetica. I sistemi di accumulo sono fondamentali per garantire l’efficienza delle reti elettriche e stabilizzare l’offerta energetica.
Nel 2023, secondo i dati di BloombergNEF, il mercato globale dell’accumulo energetico è quasi tripliacto. In Europa, Ember ha previsto che entro il 2030 la generazione di energia solare ed eolica supererà la domanda nei periodi di picco, con risparmi economici stimati di circa 9 miliardi di euro. In Italia, il settore sta crescendo rapidamente, con oltre 518.000 sistemi di accumulo connessi alla rete elettrica entro la fine del 2023, per una potenza di 3,37 GW. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, l’Italia dovrà aumentare considerevolmente la capacità di stoccaggio, portandola a circa 71 GWh entro il 2030.
5 Startup innovatrici nel settore dell’energy storage
Scopriamo alcune delle startup italiane più promettenti nel settore dell’accumulo energetico:
1. Bettery:
Bettery, fondata nel 2018 come spin-off dell’Università di Bologna, è una startup che sta rivoluzionando il settore dell’accumulo energetico con la sua batteria NESSOX (New Semi-Solid Flow Lithium Oxygen Battery). Questa batteria liquida brevettata si distingue per una densità energetica superiore del 200% rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali, riducendo i costi del 30% e migliorando la sostenibilità grazie all’assenza di metalli pesanti. L’obiettivo di Bettery è rendere più sostenibile e competitivo l’accumulo energetico, mirando a un’economia circolare basata su soluzioni innovative.
2. GES – Green Energy Storage
Green Energy Storage ha sviluppato una batteria ibrida a idrogeno, che combina idrogeno con un elettrolita liquido al manganese. Questa batteria innovativa non necessita di un sistema di alimentazione esterno per l’idrogeno, ma lo produce autonomamente tramite un circuito chiuso. Grazie a materiali abbondanti e facilmente reperibili, la batteria GES è progettata per essere scalabile e sicura, con una durata di oltre 12.000 cicli e una vita utile di 15-20 anni. GES punta a rivoluzionare il mercato dell’accumulo energetico con soluzioni sostenibili per l’integrazione delle energie rinnovabili nelle reti elettriche.
3. Volta Structural Energy
Volta Structural Energy sta trasformando il concetto di accumulo energetico con batterie strutturali integrate nei materiali dei veicoli. Ad esempio, tetti di automobili, fusoliere di aerei e scafi di navi, che non solo supportano la struttura del veicolo, ma immagazzinano anche energia. Utilizzando ioni di sodio, un materiale sicuro e sostenibile, Volta riduce la necessità di batterie tradizionali e aumenta l’autonomia dei veicoli senza compromettere lo spazio. Questo approccio innovativo è progettato per contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.
4. Energy Dome
Energy Dome, fondata nel 2020 a Milano, ha sviluppato una tecnologia di accumulo energetico basata sull’uso della CO2. Questa batteria sfrutta un ciclo termodinamico innovativo per immagazzinare energia a lunga durata, risolvendo la problematica dell’intermittenza delle energie rinnovabili. Grazie all’uso di materiali standard come l’acciaio e la CO2, questa tecnologia è altamente scalabile, economica e sostenibile. Energy Dome si propone di diventare la soluzione più conveniente per l’accumulo di energia rinnovabile, accelerando la transizione verso una rete energetica più decarbonizzata.
5. Sinergy Flow
Sinergy Flow, nata al PoliHub del Politecnico di Milano, sviluppa batterie a flusso redox innovative per la lunga durata dell’accumulo energetico. Utilizzando materiali economici, come lo zolfo, questa batteria offre una durata superiore a 20 ore, superando di gran lunga le batterie agli ioni di litio tradizionali, che hanno una capacità limitata a poche ore. Il progetto di Sinergy Flow vuole integrare efficacemente le fonti rinnovabili nella rete elettrica, con l’obbiettivo di ridurre la dipendenza da risorse critiche e migliorando la sostenibilità del sistema energetico.
Le startup innovative nell’energy storage stanno giocando un ruolo cruciale nel rafforzare la transizione verso un’energia sostenibile. Con tecnologie avanzate e soluzioni scalabili, queste aziende affrontano le principali sfide del settore, dalla sostenibilità alla competitività dei costi e alla scalabilità. L’evoluzione dell’accumulo energetico promette di essere un pilastro fondamentale per un futuro più verde e per l’integrazione delle energie rinnovabili in modo più efficace e duraturo.