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Gemini AI: le novità di Google I/O 2025

Durante il Google I/O 2025, l’azienda ha annunciato l’introduzione dell’AI Mode in Google Search, una nuova modalità che permette agli utenti di interagire con il motore di ricerca attraverso il chatbot Gemini AI. Questa funzione consente di porre domande complesse e ricevere risposte sintetizzate da diverse fonti, migliorando l’esperienza di ricerca. Inoltre, sono previste funzionalità avanzate come la ricerca approfondita e l’assistenza agli acquisti tramite intelligenza artificiale
Integrazione di Gemini AI in Chrome e Gmail
Google ha annunciato l’integrazione di Gemini AI anche in Chrome, il browser dell’azienda. Con questa novità, gli utenti potranno ottenere chiarimenti su informazioni complesse presenti nelle pagine web e ricevere riassunti dei contenuti. In futuro, Gemini AI sarà in grado di operare su più schede e navigare autonomamente tra i siti web. Anche Gmail beneficerà di miglioramenti grazie a Gemini AI, con risposte intelligenti che considerano il contesto delle conversazioni e il tono dell’utente, offrendo suggerimenti più pertinenti e personalizzati.
Nuove applicazioni creative con Gemini AI
Oltre alle funzionalità legate alla produttività, Google ha presentato nuove applicazioni creative basate su Gemini AI. Tra queste, l’app Flow permette la creazione di brevi clip video generate dall’intelligenza artificiale, utilizzando i modelli Veo, Imagen e Gemini. Questa applicazione offre strumenti per costruire scene e assemblare clip, facilitando la realizzazione di video più lunghi. Inoltre, sono stati annunciati aggiornamenti per i modelli di generazione di immagini e video, migliorando la qualità e la varietà dei contenuti prodotti.
Gemini AI: verso un’assistenza universale
Google ha delineato la sua visione di un’assistenza universale attraverso Gemini AI, integrando l’intelligenza artificiale in vari aspetti della vita digitale degli utenti. Con l’accesso ai dati personali, come la cronologia delle ricerche, Gmail e Google Drive, Gemini AI sarà in grado di fornire risposte altamente personalizzate e contestualizzate. Questa integrazione mira a rendere l’assistente virtuale più intuitivo ed efficace fin dal primo utilizzo, distinguendosi dai concorrenti che necessitano di un periodo di apprendimento per adattarsi alle preferenze dell’utente.