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Honk Kong, pronto il via libera al primo ETF di Bitcoin spot
Il mondo finanziario di Hong Kong è pronto a dare il via libera al primo gruppo di ETF di bitcoin spot.
Questa mossa renderebbe Hong Kong il primo domicilio nella regione Asia-Pacifico ad approvare un fondo di investimento basato su criptovalute e scambi, mettendo l’isola in una posizione privilegiata nella corsa per diventare il centro delle risorse digitali per la regione.
Secondo quanto riportato da Reuters, la Securities and Futures Commission (SFC) dovrebbe concedere l’approvazione entro la fine di questo mese. Finora sono state presentate quattro domande da entità con sede nella Cina continentale, tra cui Harvest Fund Management, China Asset Management e Bosera Asset Management.
La SFC ha già concesso l’approvazione ad Harvest e CAM per fornire servizi di gestione patrimoniale legati agli asset virtuali.
Con l’approvazione delle domande ETF cripto, Hong Kong seguirebbe le orme degli Stati Uniti, che hanno concesso l’approvazione per i primi ETF di bitcoin spot a gennaio, anche se solo a seguito di casi legali portati da diverse società di trading di criptovalute.
Gli ETF statunitensi hanno finora accumulato oltre 58 miliardi di dollari in attività.
Tuttavia, il mercato dei fondi di Hong Kong non è probabile che incontri lo stesso livello di investimento; si spera che le approvazioni forniranno una spinta di fronte alle sfide poste dalla frenata economica in Cina e dalle conseguenze della pandemia, comprese le rigide restrizioni ai viaggi che hanno reso difficile per i gestori patrimoniali di Hong Kong attrarre e trattenere personale di qualità.