Digital Transformation
Il consulente finanziario del futuro: conversazione con Franco Marino

Cosa significa oggi essere un consulente finanziario?
Significa innanzitutto ricoprire un ruolo di grande responsabilità: gestire i risparmi delle persone. Vuol dire mettere a disposizione dei propri clienti professionalità, competenza e passione, qualità indispensabili per portare avanti un’attività “imprenditoriale” come quella del consulente finanziario.
Significa anche poter organizzare autonomamente il proprio lavoro, ottimizzando la quotidianità tra professione, famiglia e tempo libero. È un mestiere che può dare — e ricevere — grande soddisfazione.
Da quanti anni operi nel settore e quali sono state le tue precedenti esperienze?
Per oltre 35 anni ho lavorato nelle banche tradizionali dove, anche ricoprendo ruoli dirigenziali, mi sono sempre occupato della gestione dei risparmi dei clienti. Da quasi 10 anni ho scelto invece di proseguire come libero professionista, iniziando la carriera di consulente finanziario e mettendo a disposizione delle persone che assisto la mia lunga esperienza, le mie competenze e, soprattutto, la mia grande passione per questo lavoro.
Perché sottolinei spesso il termine “passione”? È così importante?
A parità di professionalità e competenze, la passione è ciò che spesso fa la differenza. In particolare nel mondo della consulenza finanziaria, svolgere un’attività che piace, coinvolge e dà soddisfazione permette di ottenere risultati importanti per i clienti che si affidano a un consulente con queste caratteristiche.
Dal punto di vista del cliente, qual è la differenza tra avere un consulente assegnato — come accade nelle banche tradizionali — e poterlo invece scegliere autonomamente, come nelle banche online?
La differenza è enorme.
Nelle banche tradizionali il consulente viene assegnato: il cliente prova a costruire un rapporto, espone bisogni, obiettivi, propensione al rischio… ma quando il rapporto inizia a funzionare, spesso la banca cambia il consulente, affidando il cliente a una nuova persona che, pur brava e volenterosa, avrà bisogno di tempo per raggiungere lo stesso livello di conoscenza.
Nelle banche online questo problema non esiste: è il cliente a scegliere il proprio consulente e solo lui può decidere se e quando cambiarlo.
Consiglieresti questa professione ai tanti giovani laureati in cerca di un’occupazione?
Certo che sì. E anzi, se me lo consenti, vorrei approfittarne per dire che sto proprio cercando giovani da formare e avviare all’attività di consulente finanziario, da inserire nella mia équipe di lavoro.
Quali caratteristiche dovrebbero avere i candidati ideali?
Età 22–26 anni, laurea preferibilmente in discipline economiche, naturali capacità relazionali e la volontà di mettersi in gioco, puntando sempre a nuovi traguardi. È un’attività che può dare grande soddisfazione nel futuro, anche dal punto di vista economico.
Come possono contattarti?
Possono scrivermi all’indirizzo marinof777@gmail.com
oppure chiamarmi — previa comunicazione via WhatsApp — al 333 565 5005.




