Business
Indagine 2024: quasi 2 milioni di visite per gli store online del settore Pharma
Secondo una recente ricerca condotta dall’agenzia di consulenza Industry, specializzata in e-commerce e digital marketing, il settore delle parafarmacie online ha visto un incremento del 37% delle visite tra il 2019 e il 2024. Gli eRetailer, ovvero i negozi online collegati a punti vendita fisici, hanno registrato oltre 700.000 visite mensili, mentre i Pure Player (e-commerce senza negozi fisici) hanno superato il milione di visite mensili.
Questi dati evidenziano come l’acquisto di parafarmaci tramite il canale online sia diventato una pratica sempre più diffusa, soprattutto a seguito della pandemia.
Profilo del consumatore
L’indagine di Industry ha inoltre delineato il profilo del consumatore tipo. Il 60% degli utenti è costituito da donne che utilizzano gli e-store per risparmiare tempo e denaro. Tuttavia, anche giovani e adulti tra i 25 e i 54 anni rappresentano una fetta importante, con il 67% del traffico generato da questa fascia demografica.
La crescente familiarità con il canale digitale è evidenziata dal fatto che il 50% degli accessi agli store avviene tramite collegamenti diretti, con gli utenti che digitano il nome del negozio direttamente nel browser.
Aumento della fidelizzazione e ottimizzazione dell’esperienza utente
Un altro dato rilevante è il tasso di fidelizzazione in crescita. Nel 2024, il numero medio di pagine visitate per sessione è salito a 3,2, un segno che le piattaforme stanno investendo nell’ottimizzazione dei contenuti multimediali (video, immagini, articoli) e nel miglioramento della user experience.
Molti e-commerce stanno sperimentando nuove strategie di coinvolgimento, come l’email marketing e la presenza sui social network, con una media di 40.000 follower su Facebook per store, 13.000 su Instagram e 7.000 su YouTube.
La Sfida dell’omnicanalità: solo il 23% degli store ha un’app mobile
Nonostante i progressi fatti nel settore, solo il 23% degli store online monitorati dall’indagine dispone di un’app mobile. Questa mancanza di ottimizzazione per smartphone crea rallentamenti e difficoltà di navigazione per gli utenti, che rischiano di ridurre l’esperienza d’acquisto su dispositivi mobili.
Inoltre, le app disponibili ricevono valutazioni medie basse, evidenziando un’area di miglioramento per gli e-commerce che vogliono competere nel mercato digitale.
Brand affermati e pure player in crescita esponenziale
Tra i brand citati nella ricerca ci sono eFarma, Farmaè, Farmacia Loreto e FarmaSave, che hanno superato la media di traffico rispetto ad altri e-store. Due casi particolari sono quelli di Dr Max e Redcare, che hanno registrato una crescita significativa del +380% e del +205% rispettivamente, negli ultimi due anni.
La competizione tra grandi marchi e private label
Secondo Andrea Longo, cofondatore di Industry, la competizione negli store online del settore pharma non è dominata dalle private label, come accade in altri settori. La sfida principale è tra i grandi marchi e i player più affermati, che cercano di mantenere un’offerta simile a quella disponibile nei punti vendita fisici, permettendo al consumatore di vivere un’esperienza d’acquisto coerente e continua tra online e offline.
Sfide finanziarie e problemi di indebitamento
L’incremento di traffico e la necessità di migliorare la user experience richiedono investimenti ingenti da parte degli e-store. Molti brand, nonostante le performance positive in termini di visitatori, stanno affrontando problemi di indebitamento aziendale. Alcuni hanno superato la soglia di 20 milioni di euro di debito, con conseguente peggioramento del rating finanziario e della solvibilità.