Fintech
La fintech egiziana Khazna chiude un round bridge da 16 milioni di dollari. Obiettivo l’espansione regionale, a partire dall’Arabia Saudita

La fintech egiziana Khazna, specializzata in servizi finanziari per segmenti poco serviti dal sistema bancario tradizionale, ha raccolto 16 milioni di dollari in un round di finanziamento pre-Series B. L’azienda mira ora a ottenere una licenza bancaria digitale in Egitto, con l’obiettivo di espandere ulteriormente i suoi servizi.
L’operazione ha visto la partecipazione di diversi investitori, tra cui Sanad Fund for MSME, Aljazira Capital, Khwarizmi Ventures, Nclude, ICU Ventures, Quona, Speedinvest e Disruptech Ventures. Questo nuovo finanziamento porta il totale degli investimenti in Khazna a 63 milioni di dollari, dopo il round di Serie A da 38 milioni chiuso nel 2022.
L’app di Khazna ha superato i 500.000 utenti, concentrandosi su lavoratori con redditi tre volte inferiori al salario minimo egiziano. Il suo modello di business integra servizi finanziari essenziali direttamente nei conti stipendi, offrendo prestiti senza garanzie ai lavoratori della gig economy e includendo soluzioni come pagamenti di bollette, BNPL, assicurazioni sanitarie e finanziamenti per l’acquisto di immobili.
Con il nuovo round di finanziamento, Khazna si prepara a richiedere una licenza bancaria digitale in Egitto e ad espandere le sue operazioni in Arabia Saudita, puntando a diventare un punto di riferimento per l’inclusione finanziaria nella regione MENA.
Omar Saleh, CEO di Khazna, ha dichiarato: “Questo traguardo è cruciale per la crescita del nostro business. L’espansione in Arabia Saudita segna l’inizio di una nuova fase per Khazna e per l’innovazione finanziaria nella regione.”