Fintech
La paytech lituana Kevin dichiarata insolvente
La startup fintech Kevin, una volta acclamata come la società paytech in più rapida crescita in Europa centrale e orientale, ha subito un colpo devastante con la dichiarazione di insolvenza da parte del Tribunale Distrettuale di Vilnius. La decisione, presa in seguito alla valutazione dei dati finanziari dell’azienda, ha stabilito che Kevin non è più in grado di rispettare le proprie obbligazioni finanziarie nei tempi previsti.
In base a quanto riportato da un portavoce del tribunale, la dichiarazione di insolvenza è stata emessa dopo un’accurata analisi della situazione economica della società. Il tribunale ha quindi avviato una procedura di fallimento, nominando IS Group come amministratore dell’insolvenza per gestire le operazioni e valutare il futuro della società.
Nonostante la sentenza, Kevin ha annunciato la sua intenzione di presentare ricorso contro la decisione. Questa notizia rappresenta comunque un duro colpo per l’azienda, che era riuscita a raccogliere 65 milioni di dollari in finanziamenti da importanti investitori come Accel ed Eurazeo ed era considerata fino a poco fa una delle startup fintech più promettenti della regione.
Tuttavia, i primi segnali di difficoltà finanziarie sono emersi già a febbraio, quando Sifted ha riportato che la startup non era riuscita a pagare il proprio staff per due mesi. Kevin aveva immediatamente smentito tali affermazioni, cercando di rassicurare il pubblico sulla sua stabilità finanziari
Il colpo finale è arrivato a luglio, quando la Banca Centrale Lituana ha preso una decisione drastica, vietando a Kevin di acquisire nuovi clienti. La decisione è stata presa dopo che l’azienda ha ripetutamente mancato la scadenza per la presentazione dei propri bilanci annuali, alimentando i dubbi sulla sua gestione interna.