La startup? Meglio se i founder sono esperti – Report Maria 01

Il Rapporto di Impatto annuale del principale hub startup nordico, Maria 01, mostra che, sebbene le startup abbiano raccolto meno denaro rispetto agli anni precedenti, nuovi imprenditori sono emersi dalle industrie tradizionali e nuovi fondi dei VC nordici dispongono di ampie riserve di liquidità per continuare a investire nel attuale periodo di crisi economica.

Oggi, il principale hub startup nordico, Maria 01, ha rilasciato il suo ultimo Rapporto di Impatto, che misura l’impatto sociale delle startup presenti nel campus. Il rapporto del 2023 mostra che, sebbene il finanziamento complessivo raccolto dalle startup sia diminuito, il numero di nuove startup che hanno presentato domanda di iscrizione è aumentato significativamente. Inoltre, le startup e le aziende alumni di Maria 01 hanno superato il miliardo di euro di fatturato generato dall’apertura dell’hub nel 2016.

Nonostante il calo del finanziamento raccolto di quasi €100M, Maria 01 ha registrato un aumento del 20% nelle domande di nuove startup. Le industrie più rappresentate nelle domande sono state tech della salute e del benessere, commercio elettronico e marketplace online, SaaS, intelligenza artificiale e gaming.

“Siamo stati preparati al calo del finanziamento, ma è stata una piacevole sorpresa vedere quanti nuovi startup fondatori hanno richiesto di far parte della nostra comunità. Ciò che risalta è che molti dei fondatori sembrano avere un’ampia esperienza al di fuori dell’industria tech. Questo potrebbe essere una conseguenza di maggiori licenziamenti nelle grandi aziende. Tuttavia, abbiamo anche osservato un cambiamento generale nelle attitudini nei confronti degli obiettivi lavorativi e della vita. Molte persone ritengono che la recessione economica e un possibile licenziamento siano la spinta necessaria per iniziare a perseguire il sogno imprenditoriale a lungo termine,” afferma Sarita Runeberg, CEO di Maria 01.

I fondatori con una solida esperienza nel mondo del lavoro sono familiari con le sfide e le opportunità nelle loro industrie e spesso hanno sperimentato il problema che vogliono risolvere di persona. Questa profonda comprensione del prodotto-mercato consente loro di creare piani di business più realistici e di portare il loro prodotto sul mercato più rapidamente. Questo potrebbe dimostrarsi un vantaggio significativo in un ambiente di mercato un po’ imprevedibile.

Nel 2024, Runeberg vede un grande potenziale per le nuove imprese alla ricerca di finanziamenti. In particolare, la tech della salute, le scienze della vita e le soluzioni commerciali di intelligenza artificiale probabilmente vedranno un interesse crescente da parte degli investitori. L’hub prevede di superare un grande traguardo di un miliardo di euro di finanziamenti raccolti dalle startup della sua comunità nel corso del 2024.

Secondo il Rapporto di Impatto, Maria 01 ha ospitato un numero record di delegazioni internazionali nel 2023, il che indica che l’ecosistema startup finlandese e le sue startup sono ancora al centro dell’attenzione per molti investitori internazionali e altri attori del settore.

“La nostra comunità detiene anche la maggior parte degli investitori di startup finlandesi, molti dei quali sono riusciti a raccogliere fondi significativi l’anno scorso – Lifeline Ventures, Voima Ventures e Greencode Ventures, per citarne alcuni. Ciò significa che c’è ancora abbondante liquidità per le startup per raccogliere finanziamenti dai VC locali. Abbiamo anche ricevuto numerosi contatti da investitori internazionali, il che indica che sono disposti a investire nelle startup finlandesi,” spiega Runeberg.

“Nonostante queste tendenze positive, ci si aspetta che l’ambiente di raccolta fondi rimanga sfidante ancora per un po’. La resilienza e l’adattabilità saranno ancora una volta fondamentali per le startup che navigano queste sfide. La nostra convinzione rimane invariata che le startup continueranno ad essere la forza trainante per il cambiamento positivo nelle società ed economie. A Maria 01, il nostro impegno a coltivare le prossime aziende che cambieranno il mondo da Helsinki, Finlandia, è più forte che mai,” conclude Runeberg.