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Leonardo accelera nel 2025: ordini e ricavi in forte crescita nel primo trimestre

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Leonardo parte forte nel 2025, con un primo trimestre segnato da una netta crescita su tutti i principali indicatori economici. Gli ordini raggiungono i 6,9 miliardi di euro, in aumento del 19,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i ricavi crescono del 13,5%, toccando quota 4,2 miliardi. Anche la redditività migliora: l’EBITA si attesta a 211 milioni di euro, segnando un incremento del 12,2%.

Numeri che confermano la solidità del gruppo guidato da Roberto Cingolani e la traiettoria impressa dal nuovo piano industriale, che punta a una trasformazione profonda del business attraverso innovazione, alleanze strategiche e razionalizzazione dell’offerta.

Il debito scende, il flusso di cassa migliora

Se il primo trimestre è storicamente debole sul fronte del flusso di cassa, Leonardo mostra segnali incoraggianti anche da questo punto di vista. Il Free Operating Cash Flow è negativo per 580 milioni di euro, ma in miglioramento del 6,6% su base annua. Decisamente più marcato il calo del debito netto, sceso del 27,5% a circa 2,1 miliardi, complice anche il pagamento anticipato di 287 milioni da parte di Fincantieri per l’acquisto della divisione UAS.

Le agenzie premiano la strategia di trasformazione

Il mercato riconosce il percorso avviato dal gruppo: Standard & Poor’s ha migliorato il rating portandolo a “BBB” con outlook stabile, mentre Moody’s ha rivisto l’outlook a positivo. Una doppia promozione che rafforza la credibilità del piano industriale 2025-2029, basato su tre direttrici principali: crescita, efficienza e focalizzazione.

Il piano, presentato lo scorso marzo, punta a una crescita media annua del 7% nei ricavi e del 13,1% nell’EBITA. Ancora più ambizioso l’obiettivo sul cash flow, che dovrebbe crescere del 15% annuo nei prossimi cinque anni.

Droni, spazio e veicoli blindati: Leonardo guarda al futuro

Nel trimestre sono entrate nel vivo alcune delle operazioni chiave previste dal piano industriale. È stata finalizzata la joint venture con Rheinmetall per la produzione di veicoli blindati in Europa, mentre con Baykar Technologies è in via di sviluppo una collaborazione per droni UAV e sistemi autonomi.

Prosegue inoltre l’espansione nell’aerospazio e nella digitalizzazione: è operativa la nuova divisione Space e sono stati avviati investimenti significativi in high performance computing e intelligenza artificiale. Tra i progetti più strategici resta il Global Combat Air Programme (GCAP), a cui Leonardo partecipa con il ruolo di protagonista.

Un trimestre che rafforza la traiettoria del gruppo

I risultati del primo trimestre confermano la traiettoria positiva di Leonardo e la capacità del gruppo di attuare una trasformazione concreta. Gli indicatori industriali e finanziari mostrano una solidità crescente, mentre il rafforzamento delle partnership internazionali apre nuove prospettive in mercati ad alta tecnologia.

Il 2025 si apre dunque sotto i migliori auspici, con una governance salda, rating migliorati e un piano industriale che comincia già a produrre effetti misurabili.

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