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Líbere Hospitality Group (LHG), startup specializzata nell’hospitality, chiude il quarto anno in break-even e punta sull’Italia
Líbere Hospitality Group (LHG), la compagnia iberica di ospitalità ibrida presente anche in Italia dal 2023, continua a crescere a ritmo sostenuto. Nel primo semestre di quest’anno ha fatto segnare oltre 7,8 milioni di euro di ricavi (+95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Un risultato eccezionale, che ha consentito a LHG di raggiungere il break even a luglio, a soli quattro anni dalla fondazione.
Nei primi sei mesi del 2024 LHG ha anche inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura delle due sedi estere in Italia e in Portogallo.
All’inizio dell’estate, infine, il Gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia) la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.
Questa rapida espansione conferma la validità del modello di business di LHG, che acquisisce in locazione immobili residenziali o hotel, ne ristruttura le unità abitative introducendo elementi di design e soluzioni di domotica e poi le propone sul mercato per soggiorni di breve e medio periodo.
Una strategia operativa che, anche grazie a un forte impiego della tecnologia (es: tutti i soggiorni, dalla prenotazione al check-out, vengono gestiti attraverso un’app sviluppata internamente), garantisce ai proprietari rendimenti superiori alle medie di mercato e offre ai clienti esperienze di soggiorno straordinarie.
A oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150.000 soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, 2 in Portogallo, a Lisbona e Oporto e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni.
In Italia Líbere Hospitality Group, guidata da Niccolò Pravettoni, manager con un’esperienza internazionale nel settore Real Estate, prevede di arrivare a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno e sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.
L’Italia è stata, nel 2023, insieme al Portogallo, la prima nazione in cui LHG ha deciso di esportare il proprio business. In primo luogo, per l’affinità culturale e la vicinanza del nostro Paese al luogo di “nascita” di LHG, la Spagna, ma anche per le potenzialità̀ in termini di patrimonio culturale, gastronomia, bellezza naturale e infrastrutture, che da sempre fanno dell’Italia una scelta vincente per gli investimenti nel turismo.
In tutti i paesi in cui è presente, il Gruppo offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly, ognuno rivolto a segmenti specifici del mercato: dai viaggiatori che prediligono la comodità e gli arredamenti di design, ai giovani alla ricerca di esperienze più divertenti e dinamiche.
Il Gruppo, che conta 104 dipendenti ed ha la sede principale a Bilbao, è stato recentemente inserito tra le prime 15 più promettenti realtà del settore Serviced Apartments, dall’autorevole centro di ricerca Sevills Research, qualificandosi come una realtà innovativa nel panoram