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MacPaw lancia in open beta il suo store alternativo per iOS nel mercato europeo
MacPaw, sviluppatore ucraino di app per Mac e iOS, ha annunciato il lancio di Setapp Mobile, un app store alternativo per dispositivi iOS. Questo rilascio è reso possibile dalle nuove normative dell’Unione Europea previste dal Digital Markets Act (DMA), che hanno imposto ad Apple di accettare la distribuzione di app da canali diversi dall’App Store di Apple. Dopo una fase di test in beta chiusa, Setapp Mobile è ora disponibile in open beta per tutti gli utenti dell’UE.
Un app store alternativo: Setapp Mobile
Setapp Mobile include oltre 50 app di produttività, finanza, video, foto e creatività, tra cui CleanMyPhone, ClearVPN, Riveo video editor e molte altre, sia sviluppate da MacPaw che da partner. Gli utenti potranno accedere a tutte queste app tramite un abbonamento mensile di 9,99 dollari, con una prova gratuita di sette giorni. Il servizio richiede un dispositivo con iOS 17.4 o superiore e un Apple ID collegato a uno Stato membro dell’UE.
MacPaw è stata una delle prime aziende a firmare l’accordo DMA di Apple per la distribuzione di app tramite un canale alternativo all’App Store. Tuttavia, l’azienda ha sottolineato che l’attuale versione di Setapp Mobile è solo una beta aperta, poiché si stanno ancora definendo il modello di business e l’esperienza utente.
Una nuova sfida sia per MacPaw sia per il mondo Apple
Il direttore marketing di MacPaw, Yaroslav Stepanenko, ha spiegato che l’azienda prevede di ottimizzare Setapp Mobile in base al feedback degli utenti. “Vediamo margini di miglioramento in termini di esperienza utente, numero di applicazioni e categorie che offriamo,” ha dichiarato. La strategia di MacPaw non punta a riempire lo store con centinaia di app, ma a mantenere un equilibrio tra il numero di applicazioni disponibili e quello degli utenti, per non compromettere la scoperta delle app da parte degli sviluppatori partecipanti.
MacPaw ha finora focalizzato le sue attività su app desktop, ma con Setapp Mobile punta a espandere il proprio pubblico, raggiungendo milioni di utenti iPhone nell’UE. “Abbiamo una grande esperienza nella distribuzione di app su desktop e ora vogliamo replicare questo successo anche su iOS,” ha affermato Stepanenko.
La sfida del DMA e le tariffe di Apple
Un aspetto controverso della normativa DMA è la Core Technology Fee (CTF) di Apple, una tariffa di €0,50 per ogni installazione annua dopo aver superato il milione di download. MacPaw non ha ancora calcolato se dovrà pagare queste commissioni per la distribuzione delle sue app. Regolatori stanno esaminando i termini imposti da Apple per assicurarsi che siano conformi al DMA.
MacPaw non è l’unica azienda che si sta lanciando nel mercato alternativo delle app in Europa. Aptoide ha già lanciato il suo game store a giugno, mentre AltStore PAL offre giochi e app finanziate su Patreon, come l’emulatore Delta.