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Social media

Meta, eliminati 10 milioni di utenti come lotta allo spam

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Meta ha intrapreso una azione radicale nel 2025 eliminando circa 10 milioni di profili Facebook creati per impersonare noti creatori o generare spam, con l’obiettivo di ripulire la piattaforma e tutelare i contenuti autentici.

Nella stessa operazione, sono stati penalizzati 500.000 account responsabili di spam o manipolazione delle interazioni: commenti deindicizzati, visibilità ridotta e sospensione temporanea degli strumenti di monetizzazione .

Meta ha spiegato che il provvedimento mira a contrastare i contenuti generati in massa o riciclati senza valore aggiunto. L’azienda ha sottolineato il divario tra contenuti originali – come reaction, commenti, remix significativi – e i repost impersonali e non autorizzati .

Per aiutare i creator, Meta ha introdotto avvisi su performance, potenziali rischi e penalità. Sta inoltre testando strumenti per suggerire automaticamente l’attribuzione agli autori originali di video e immagini ripubblicati .

L’iniziativa segue politiche analoghe introdotte da YouTube, mirando a contrastare contenuti di bassa qualità e sovraesposizione di post generati con l’aiuto di strumenti automatizzati .

Impatti principali:

  1. Più visibilità per i creatori autentici: contenuti originali e di valore saranno premiati.
  2. Disincentivo allo spam: la rimozione massiva di account fasulli riduce le pratiche scorrette.
  3. Nuove funzionalità per i creatori: meglio monitorare le performance e tutelare i contenuti.

Il futuro dell’ecosistema Facebook

Meta prosegue il suo processo di “pulizia”, eliminando account farlocchi e valorizzando contenuti genuini. Nei prossimi mesi, la piattaforma integrerà progressivamente le nuove misure, spostando il focus su creatività e originalità per combattere contenuti generati in serie o plagiati.