Monzo raggiunge una valutazione di 4,5 miliardi di sterline con la vendita di azioni dei dipendenti

Monzo, la famosa banca digitale del Regno Unito, ha offerto ai suoi dipendenti la possibilità di vendere parte delle proprie quote tramite una vendita secondaria. Questa operazione, che potrebbe coinvolgere centinaia di dipendenti, porterà la valutazione complessiva dell’azienda a 4,5 miliardi di sterline. La notizia è stata riportata da Sky News, con la conferma che gli investitori StepStone Group e il fondo sovrano di Singapore, GIC, saranno tra i principali acquirenti delle azioni.

Aumento della valutazione di Monzo: un salto da 4,1 a 4,5 miliardi

Questa nuova valutazione rappresenta un aumento rispetto ai 4,1 miliardi di sterline raggiunti all’inizio del 2024, durante un round di finanziamento che ha raccolto oltre 500 milioni di sterline. Monzo, che ha visto una crescita continua, vanta attualmente oltre 10 milioni di clienti con conti personali, consolidando il suo ruolo di una delle banche digitali più grandi del Regno Unito.

Un ritorno alla crescita dopo la pandemia

Dopo le sfide poste dalla pandemia, Monzo ha dimostrato resilienza con il lancio di nuovi servizi dedicati a investimenti, pensioni e assicurazioni. La banca prevede di entrare nel mercato assicurativo, un settore chiave per espandere i suoi servizi. Questa diversificazione, insieme a una forte base clienti, sta permettendo a Monzo di riprendersi in modo deciso, con aspettative di raggiungere finalmente la redditività entro la fine dell’anno.

TS Anil, CEO di Monzo, ha commentato: “È fantastico poter fornire ai dipendenti un po’ di liquidità, soddisfacendo al contempo l’ulteriore domanda di azioni Monzo da parte degli investitori”. Questo dimostra come la banca non solo stia cercando di crescere sul mercato, ma anche di fornire benefici concreti ai propri dipendenti, permettendo loro di monetizzare il valore delle loro azioni.