Green
Reonic chiude un Series A da 13 milioni di euro per migliorare l’efficienza degli installatori di energie rinnovabili
Il piano REPowerEU dell’Unione Europea richiede come elemento fondamentale di transizione green ed elettrificazione dei consumi l’installazione di 10 milioni di nuove pompe di calore entro il 2027. Questo obiettivo ambizioso dipende in gran parte da piccole imprese che si occupano di installazioni energetiche, le quali potrebbero però migliorare la loro efficienza grazie a processi di lavoro più avanzati. È proprio qui che entra in gioco Reonic, una startup tedesca che fornisce strumenti per rendere estremamente produttivi gli installatori di energie rinnovabili.
Reonic, il software su misura per gli installatori
Reonic è stata fondata da Tristan Menzinger, Lars-Manuel Schneider e Udo Sill, tre ex colleghi di un istituto di ricerca che si occupava di energie rinnovabili. La loro esperienza accademica è stata il trampolino di lancio, ma è stata l’ascolto diretto dei bisogni degli installatori che li ha portati a sviluppare un software end-to-end specifico per il settore. “Gli installatori non avevano bisogno di strumenti separati, ma di una piattaforma integrata per gestire l’intero processo,” ha spiegato Schneider.
La forza di Reonic risiede nel supportare una gamma ampia di tecnologie, dalle pompe di calore ai sistemi fotovoltaici, passando per i sistemi di accumulo energetico e le wallbox. Il loro obiettivo finale è ambizioso: promuovere l’autoconsumo energetico, ovvero rendere ogni abitazione o impresa in grado di produrre e utilizzare la propria energia.
Un Series A per l’espansione in Europa
Reonic ha recentemente raccolto 13 milioni di euro in un round Series A, guidato da Northzone, con la partecipazione di Point Nine e Puzzle Ventures. Questa somma permetterà alla startup di espandersi ulteriormente in Europa, dopo il successo ottenuto nella regione DACH e il lancio in Francia e Italia. Nonostante le variabili normative tra i diversi Paesi, Reonic è convinta di poter entrare in nuovi mercati senza necessità di adattamenti significativi.
“La nostra piattaforma funziona allo stesso modo ovunque,” ha sottolineato Schneider, spiegando come l’efficienza e la scalabilità siano i punti di forza dell’azienda. Con un team di 21 persone e un modello di lavoro internazionale, Reonic ha aperto una seconda sede a Berlino per attrarre talenti e accelerare la crescita.