BBC: Revolut domina la classifica delle frodi in UK

Secondo un’indagine condotta dalla BBC, Revolut è stata nominata in più segnalazioni di frode nel corso dell’ultimo anno finanziario rispetto a qualsiasi altra banca tradizionale del Regno Unito. Action Fraud, l’agenzia britannica responsabile della gestione delle denunce di frode e crimini informatici, ha registrato quasi 10.000 denunce riguardanti Revolut, superando anche Barclays, che ha ricevuto 8.000 segnalazioni pur avendo il doppio dei clienti rispetto a Revolut.

Il report della BBC evidenzia come anche altre banche digitali come Monzo e Starling siano state coinvolte in migliaia di segnalazioni, con Monzo a quota 5.000 e Starling poco oltre le 1.000. Tuttavia, la crescita esplosiva di Revolut sembra aver accentuato i problemi legati alla sicurezza e alla gestione delle frodi.

Un caso citato nell’indagine è quello di un cliente Revolut che ha subito una frode da 165.000 sterline, somma sottratta dal suo conto aziendale in pochi minuti. Il cliente ha dichiarato di aver tentato di contattare Revolut tramite la chat all’interno dell’applicazione, ma è riuscito a raggiungere il dipartimento competente solo dopo 23 minuti, tempo durante il quale ulteriori 67.000 sterline erano già state prelevate dal conto.

Secondo la sua testimonianza, i criminali sarebbero riusciti a bypassare i sistemi di riconoscimento facciale, ottenendo l’accesso al suo conto su un nuovo dispositivo senza la necessaria autenticazione selfie. Revolut ha rifiutato di rimborsare il cliente, spingendolo a rivolgersi al Banking Ombudsman.

Inna Lyubashevskaya, chief customer officer di Sumsub, una società che si occupa di conformità KYC (Know Your Customer), ha dichiarato che la rapida espansione di Revolut potrebbe aver compromesso le sue misure di sicurezza. Secondo Lyubashevskaya, l’azienda avrebbe dovuto rafforzare i controlli di identità e monitorare più attentamente le transazioni per individuare schemi sospetti, criticando l’inefficacia del servizio clienti nel bloccare prontamente le operazioni fraudolente.

Inoltre, Lyubashevskaya ha sottolineato l’importanza di adottare soluzioni anti-frode potenziate dall’intelligenza artificiale per contrastare le minacce sempre più sofisticate. Il mancato aggiornamento di tali sistemi in un contesto in cui i criminali utilizzano tecnologie avanzate per frodare è stato definito “sconcertante”.

L’organizzazione britannica a tutela dei consumatori, Which?, ha messo in guardia contro l’idea di conservare grandi somme di denaro su Revolut, citando una lunga storia di rifiuti a rimborsare i clienti vittime di frodi. Rob Lilley-Jones, rappresentante di Which? per il documentario della BBC, ha criticato la gestione di Revolut nel trattare le denunce di frode, affermando che l’azienda ha un “track record negativo” nel rimborso ai clienti.

Revolut ha risposto alle accuse dichiarando di prendere la questione delle frodi in modo “estremamente serio” e di avere in atto “controlli rigorosi” per rispettare gli obblighi legali e normativi.