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Sicurezza, i 5 consigli di Cisco per proteggere i propri dati

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Sicurezza

Nel mondo iperconnesso di oggi, la sicurezza informatica rappresenta una sfida crescente, soprattutto all’interno delle mura domestiche. Secondo un recente sondaggio condotto da Cisco, un numero sorprendente di genitori consente ai propri figli di accedere ai dispositivi lavorativi, spesso senza le adeguate misure di sicurezza. Questo comportamento può esporre le aziende a gravi rischi di sicurezza, come la perdita di dati o l’accesso non autorizzato a informazioni sensibili.

I numeri della sicurezza domestica

I dati parlano chiaro: 1 bambino su 3 ha accesso ai dispositivi lavorativi dei genitori senza una supervisione adeguata e conosce i codici di accesso. Tuttavia, solo il 24% degli utenti utilizza l’autenticazione a più fattori (MFA) per i dispositivi condivisi. In Italia, il 32% dei genitori permette ai propri figli di utilizzare i dispositivi di lavoro senza restrizioni, mentre il 56% dei bambini che non hanno accesso ai codici riescono comunque a usare tali dispositivi.

Questa condivisione incontrollata introduce rischi significativi, come evidenziato da Martin Lee, responsabile di Cisco Talos EMEA. I bambini potrebbero involontariamente cancellare dati o inviare informazioni sensibili, esponendo l’azienda a potenziali violazioni della sicurezza.

Le sfide per i team IT

Il sondaggio rivela che l’80% dei genitori lavoratori italiani ha ammesso di aver condiviso un dispositivo da lavoro con un figlio negli ultimi sei mesi. Questo dimostra come la condivisione dei dispositivi stia diventando sempre più comune, rendendo necessario un intervento più incisivo da parte dei team IT aziendali.

Le misure di sicurezza adottate risultano spesso inadeguate: solo il 17% degli italiani usa l’autenticazione a più fattori per le attività lavorative critiche, mentre meno della metà (40%) utilizza una VPN. Questo approccio debole alla protezione dei dati mette a rischio le aziende, soprattutto in un contesto in cui oltre il 75% dei dispositivi domestici è condiviso tra i membri della famiglia.

Come proteggere i dispositivi condivisi

Per ridurre i rischi legati alla condivisione dei dispositivi, Martin Lee suggerisce alcune pratiche essenziali per migliorare la sicurezza informatica domestica:

  1. Creare account guest: consenti ai familiari di utilizzare i dispositivi lavorativi senza accedere ai sistemi aziendali. Questa soluzione è meno rischiosa rispetto a dare accesso completo a utenti non autorizzati.
  2. Implementare l’autenticazione a più fattori (MFA): assicurati che l’accesso ai dispositivi sia confermato attraverso un ulteriore passaggio di sicurezza, come un ping MFA/2FA o il riconoscimento biometrico.
  3. Utilizzare una VPN per proteggere i dati sensibili: i dati più delicati devono essere accessibili solo tramite una rete privata virtuale (VPN), richiedendo una verifica multipla per l’accesso.
  4. Effettuare backup regolari: l’ambiente domestico può essere rischioso per i dispositivi elettronici. È fondamentale garantire che i dati siano regolarmente salvati e ripristinabili in caso di danni.
  5. Educare gli utenti sulla sicurezza informatica: informare i membri della famiglia sull’importanza della sicurezza e sulle potenziali conseguenze di un errore può ridurre significativamente i rischi.