Connect with us

Tech

Snap risultati trimestrali: +14% ricavi, ma incertezze

Published

on

Snap risultati trimestrali

Ricavi in crescita, ma manca una visione chiara

Snap risultati trimestrali superiori alle previsioni hanno fatto notizia: nel primo trimestre del 2025, la società ha registrato un aumento del 14% nei ricavi, raggiungendo 1,36 miliardi di dollari rispetto agli 1,19 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, l’azienda non ha fornito alcuna indicazione sulle prospettive per il trimestre successivo, citando “incertezze macroeconomiche” che potrebbero influenzare la domanda pubblicitaria. Una scelta che ha spaventato gli investitori, facendo crollare il titolo del 13% nelle contrattazioni after-hours.

Utenti in aumento, ma investimenti sotto osservazione

Nonostante l’assenza di una guida sul futuro, alcuni dati restano positivi: gli utenti attivi giornalieri sono cresciuti a 460 milioni, superando le attese degli analisti. Anche il ricavo medio per utente ha raggiunto i 2,96 dollari, leggermente sopra le previsioni. Ma il CFO Derek Andersen ha avvertito: “Abbiamo riscontrato venti contrari all’inizio del trimestre in corso e riteniamo prudente continuare a bilanciare il livello di investimento con la crescita effettiva dei ricavi”.

Impatto normativo e pubblicitario

Tra le ragioni dell’incertezza, Snap ha evidenziato l’impatto della modifica all’esenzione de minimis, prevista per il 2 maggio, che potrebbe influenzare il comportamento degli inserzionisti. Alcuni partner pubblicitari avrebbero già segnalato delle conseguenze, aumentando la cautela nella pianificazione delle campagne. La società punta a chiudere il secondo trimestre con circa 468 milioni di utenti attivi giornalieri, ma senza proiezioni chiare sui ricavi.

Un equilibrio delicato tra crescita e prudenza

La dichiarazione della società agli investitori è chiara: “Mentre i nostri ricavi continuano a crescere, dobbiamo affrontare delle difficoltà e riteniamo sia saggio mantenere un equilibrio tra investimenti e ritorni effettivi”. Questo approccio prudente riflette le sfide di un contesto economico globale complesso, dove anche una performance solida non basta a rassicurare il mercato se manca la trasparenza sul futuro.