Fintech
Sovranità nei pagamenti: la strategia UE per l’autonomia

Nel 2024, sono state effettuate 31,5 miliardi di transazioni con oltre 263 milioni di carte emesse dai circuiti europei (European Card Scheme – ECS). Nonostante questi numeri, il mercato è dominato da player statunitensi come Visa e Mastercard, che processano il 65% delle transazioni nell’area euro. A ciò si aggiunge l’ascesa di colossi digitali americani come Apple, Google e PayPal, consolidando una dipendenza infrastrutturale che si scontra con le attuali tensioni geopolitiche e le derive protezionistiche dell’amministrazione statunitense.
Verso un’infrastruttura digitale a guida europea
La European Card Payment Association (EPCA) ha pubblicato un white paper che lancia un appello per preservare la sovranità nei pagamenti attraverso il rafforzamento degli ECS. L’associazione chiede l’elaborazione di una politica industriale e dei pagamenti capace di garantire almeno un sistema europeo sempre disponibile per consumatori e imprese. L’adozione diffusa di standard aperti europei come CPACE è considerata essenziale per garantire interoperabilità, resilienza e continuità operativa transfrontaliera.
Equità normativa e cooperazione tra attori europei
La proposta strategica dell’EPCA prevede anche misure normative per garantire condizioni di mercato eque tra operatori europei e multinazionali extraeuropee. In particolare, viene sottolineata la necessità di condividere infrastrutture e facilitare accordi di accettazione paneuropei, riducendo le barriere tecniche e commerciali tra sistemi di pagamento nazionali. Questo approccio mira a costruire una piattaforma comune di accettazione digitale che sia scalabile, interoperabile e autonoma.
L’autonomia strategica come priorità sistemica
Le conclusioni del white paper si allineano alla visione della Commissione Europea in tema di autonomia strategica. Christine Lagarde, presidente della BCE, ha dichiarato ad aprile la necessità di una “marcia verso l’indipendenza” dalle piattaforme di pagamento internazionali. Il messaggio è condiviso anche dall’iniziativa European Payments Initiative (EPI), che promuove la creazione di un’infrastruttura congiunta tra reti europee. Juan Carlos Martín, presidente dell’EPCA, ha ribadito: “Controllare l’infrastruttura di pagamento significa esercitare vera sovranità economica. Le istituzioni finanziarie e regolatorie devono cooperare per rendere questa visione una realtà continentale.”