Fintech
SWIFT fa passi avanti sullo scambio di CBDC e altri asset tokenizzati
La cooperativa bancaria globale Swift sta avanzando nei suoi piani per offrire ai membri l’accesso a classi di asset digitali emergenti e valute attraverso la sua rete. Swift ha dedicato gli ultimi anni a testare l’interoperabilità con valute digitali delle banche centrali (CBDC), reti blockchain private e asset tokenizzati. Con sede a Bruxelles, la rete di messaggistica è ora pronta a sviluppare soluzioni reali che interconnettano vari tipi di asset e valute digitali, tra cui il test di transazioni multi-ledger Delivery-versus-Payment (DvP) e Payment-versus-Payment (PvP).
Secondo Swift, “senza una forma di denaro digitale accettata a livello globale, la parte in contante dell’esecuzione del regolamento DvP è particolarmente complessa”. L’ente sta esplorando modi per collegare il regolamento degli asset tokenizzati con i trasferimenti di pagamento sulla rete Swift. Inizialmente, i pagamenti saranno effettuati utilizzando valute fiat esistenti, ma successivamente sarà possibile utilizzare forme tokenizzate di denaro, come le CBDC, il denaro commerciale tokenizzato o le stablecoin regolamentate.
Swift sta anche testando come le sue capacità di interconnessione possano essere utilizzate per collegare reti bancarie emergenti, come la US Regulated Settlement Network, con altre infrastrutture finanziarie. I prossimi passi includono lo sviluppo di standard tecnici e l’esplorazione delle implicazioni per i flussi di lavoro, gli standard e i requisiti delle pratiche di mercato necessari per ottenere una scala adeguata.