Business
Tesla sotto pressione: Musk faccia chiarezza sul suo ruolo politico
Con l’inizio del secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca, il CEO di Tesla, Elon Musk, si trova al centro di un’ondata di domande da parte degli investitori, preoccupati per il suo crescente coinvolgimento politico.
Durante il quarto trimestre del 2024, Musk ha investito tempo e risorse nella campagna elettorale di Trump, contribuendo con 270 milioni di dollari per sostenere candidati e cause repubblicane. Inoltre, dopo la vittoria elettorale, il miliardario sudafricano ha trascorso settimane lontano dagli impianti di produzione Tesla, partecipando ad eventi politici e assumendo un ruolo di primo piano nel Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE), un nuovo organismo dell’amministrazione Trump.
Queste attività hanno sollevato interrogativi tra gli azionisti, preoccupati che Musk stia trascurando Tesla in un momento critico per l’azienda.
Sul forum di Say Technologies, utilizzato da Tesla per raccogliere domande in vista della call sugli utili, più di 100 investitori hanno chiesto chiarimenti sul tempo che Musk dedica a Tesla rispetto alle sue attività politiche.
Uno dei quesiti più votati recita:
“Quanto tempo Elon Musk intende trascorrere alla Casa Bianca e in attività governative rispetto al tempo che dedica a Tesla?”
Le preoccupazioni non si limitano alla politica americana. Musk ha suscitato polemiche anche in Germania, esprimendo pubblicamente il proprio sostegno al partito AfD (Alternative für Deutschland), formazione di estrema destra nota per le sue posizioni anti-immigrazione.
Secondo una ricerca della società Brand Finance, il valore del marchio Tesla è sceso del 26% nel 2024, a causa di fattori come:
- Il coinvolgimento politico di Musk
- Un portfolio di veicoli elettrici datato rispetto alla concorrenza
- Il calo della reputazione del brand tra i consumatori
Molti investitori temono che l’immagine di Musk possa danneggiare le vendite di Tesla, mentre alcuni azionisti hanno chiesto esplicitamente se l’azienda abbia registrato un calo nelle vendite a causa delle attività politiche del suo CEO.
Le controversie sono culminate con un gesto di Musk durante un evento pubblico, interpretato da storici e politici come un saluto nazista. L’episodio ha portato a una dura reazione da parte della Anti-Defamation League (ADL), che ha definito “inaccettabile e offensivo” fare ironia sull’Olocausto.
Nonostante le polemiche, Tesla non è obbligata a rispondere a queste domande nella prossima call sugli utili. Tuttavia, l’attenzione degli investitori è alta e le aspettative su come il management affronterà la situazione restano elevate.