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Tesla e il trimestre nero per le sue azioni

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Le azioni Tesla hanno appena chiuso il loro peggior trimestre dal 2022, registrando il terzo calo più significativo nei 15 anni di quotazione in Borsa.

Un crollo del 36% nei primi tre mesi dell’anno

Nel primo trimestre del 2025, le azioni del colosso dei veicoli elettrici sono crollate del 36%, segnando una delle peggiori performance della sua storia. L’ultima volta che Tesla ha subito un periodo peggiore è stato alla fine del 2022, quando il titolo perse il 54% del suo valore. In quell’occasione, il CEO Elon Musk vendette oltre 22 miliardi di dollari in azioni Tesla per finanziare l’acquisizione di Twitter, poi ribattezzata X.

Venerdì scorso, Musk ha annunciato che la sua startup di intelligenza artificiale, xAI, ha acquisito X in un accordo che valuta il social media 33 miliardi di dollari.

Un colpo da 460 miliardi di dollari alla capitalizzazione di mercato

Il crollo del primo trimestre ha spazzato via oltre 460 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato di Tesla. Il periodo coincide con il coinvolgimento di Musk nella seconda amministrazione Trump, dove ha guidato il Department of Government Efficiency (DOGE), un’agenzia incaricata di tagliare la spesa pubblica e ridurre le normative governative.

Secondo il sito ufficiale del DOGE, fino al 24 marzo sono stati tagliati 140 miliardi di dollari di spesa federale, una cifra inferiore a un terzo della perdita di Tesla nel primo trimestre.

Musk, intervenendo a un comizio a Green Bay, Wisconsin, ha commentato: “Le mie azioni Tesla, e quelle di tutti i nostri investitori, sono dimezzate. Questo è un lavoro molto costoso”.

Proteste e dazi: altri fattori di rischio per Tesla

Il ruolo di Musk alla Casa Bianca sta creando turbolenze per Tesla, con ondate di proteste, boicottaggi e attacchi vandalici ai negozi e ai veicoli del marchio in tutto il mondo. A peggiorare la situazione, i dazi automobilistici imposti dal Presidente Trump stanno colpendo i principali fornitori di Tesla, in particolare in Messico e Cina. Questi timori hanno contribuito alla svendita delle azioni tecnologiche, con il Nasdaq che ha chiuso il trimestre in calo del 10%, il peggior risultato dal 2022.

Sfide nel mercato e il sogno dei robotaxi

Oltre al crollo delle vendite di nuovi veicoli, Tesla deve affrontare la pressione di mantenere le promesse sui robotaxi, mentre i concorrenti ampliano il loro vantaggio tecnologico. Musk ha dichiarato che il servizio di trasporto senza conducente sarà lanciato a Austin, Texas, a giugno, ma alcuni analisti restano scettici sulla fattibilità di tale scadenza.

Da oltre un decennio, Musk sostiene che le auto Tesla possano trasformarsi in robotaxi con un semplice aggiornamento software, ma nella recente conference call sugli utili ha rivelato che la prossima versione del software Full Self-Driving richiederà anche un aggiornamento hardware.

Tesla: un’opportunità di acquisto?

Nonostante il crollo del primo trimestre, gli azionisti di Tesla hanno già vissuto periodi di alta volatilità. Nel primo trimestre del 2024, il titolo perse il 29% a causa del calo delle vendite e della crescente concorrenza, per poi rimbalzare del 63% entro la fine dell’anno.

“A lungo termine, credo che le azioni Tesla andranno bene”, ha dichiarato Musk al comizio di Green Bay. “Quindi, forse, è un’opportunità di acquisto”.