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Vivendi, nel Q1 2024 i ricavi arrivano a +86,6%
Nel primo quarto del 2024 il primo azionista di Telecom Italia registra una forte crescita dei ricavi. Vivendi ha raggiunto un fatturato pari a 4,275 miliardi di euro, rispetto ai 2,290 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023 è un aumento dell’86,6%. L’incremento è dovuto sia al consolidamento di Lagardère che alla crescita dei ricavi di Canal+ Group e Havas.
A valuta e perimetro costanti, i ricavi del gruppo francese sono cresciuti del 5,4%, rispetto al primo trimestre del 2023, principalmente grazie alla performance di Lagardère (+8,9%), Canal+ Group (+2,6%) e Havas (+3,4%).
Le parole di Yannick Bolloré, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi e Arnaud de Puyfontaine, presidente del Consiglio di Gestione di Vivendi
«Oggi pubblichiamo un aumento particolarmente marcato dei ricavi per il primo trimestre. Questo riflette la forza delle nostre tre attività principali e la capacità del Gruppo di trasformarsi e crescere. – hanno commentato Yannick Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, eArnaud de Puyfontaine, Presidente del Consiglio di Gestione di Vivendi. La crescita organica del 5,4% rispetto al primo trimestre del 2023 è stata guidata in particolare dal contributo significativo di Lagardère, a conferma della rilevanza della transazione con questo gruppo avvenuta lo scorso novembre e della nostra fiducia nel potenziale delle sue attività. Anche Canal+ Group e Havas hanno registrato solide performance, con un aumento dei ricavi rispettivamente del 4,3% e del 6,2% rispetto allo stesso periodo».
Secondo i vertici di Vivendi «il Gruppo Canal+ ha intensificato il dispiegamento della sua presenza internazionale aumentando le sue partecipazioni in Viu e Viaplay e lanciando un’offerta pubblica di acquisto con l’obiettivo di acquisire potenzialmente tutte le azioni emesse che non possiede già di MultiChoice Group, il leader africano della pay-TV nei Paesi di lingua inglese e portoghese».
Vivendi, il progetto di scissione
Nel comunicare i risultati trimestrali, Vivendi ha confermato che sta procedendo lo studio di fattibilità del piano di scissione delle sue attività in quattro società separate.
Un’ipotesi attualmente al vaglio – si legge nella nota – è quella di una scissione parziale di Vivendi, dove Canal+ Group, Havas e la società che raggruppa gli asset dell’editoria e della distribuzione diventerebbero entità indipendenti quotate in Borsa. Una volta separata da queste tre entità, Vivendi rimarrebbe così com’è, quotata in borsa, mantenendo il suo ruolo di supporto alla trasformazione e all’espansione delle sue controllate e continuando a gestire attivamente i propri investimenti.