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Fintech

Volume chiude un round da 6 milioni di dollari con United Ventures per ridurre drasticamente le commissioni dei pagamenti online

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Con un product-market fit ormai consolidato, grazie a questo nuovo round di finanziamento
Volume si propone di trasformare il panorama dei pagamenti globali per aziende e consumatori.

● Le aziende che utilizzano metodi di pagamento tradizionali come PayPal, Apple Pay e Stripe devono affrontare commissioni di transazione che vanno dal 2% all’8%, un costo
che spesso ricade sugli utenti finali e rappresenta un onere annuo di 135 miliardi di
dollari per le imprese
● Volume sfrutta i pagamenti account-to-account (A2A) per ridurre le commissioni di
transazione a meno dell’1%, eliminando gli intermediari costosi dei circuiti delle carte e
riducendo significativamente i costi sia per le aziende che per i consumatori
● In soli otto mesi, Volume ha elaborato un volume d’affari lordo (Gross Merchandise
Value o GMV) annualizzato di oltre 126 milioni di dollari, dimostrando una rapida
adozione da parte di commercianti e utenti online
● Il widget di pagamento di Volume, integrabile con sole cinque righe di codice, rende
l’adozione rapida ed efficiente per le aziende
● Volume ha inoltre rafforzato il suo management team con l’inserimento di figure chiave
provenienti da aziende leader del settore come Curve, iZettle e Luno, garantendo una
solida esperienza nello sviluppo di sistemi di pagamento e nella compliance normativa
● L’azienda punta a ottenere la regolamentazione da parte della Financial Conduct
Authority (FCA) nel Regno Unito e prevede una più ampia espansione nel mercato
europeo

LONDRA, Regno Unito (18 Dicembre 2024)Volume, la startup fintech specializzata in
pagamenti account-to-account (A2A) che sta trasformando il panorama dei pagamenti online, ha annunciato oggi di aver raccolto 6 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da United Ventures, gestore di venture capital focalizzato in investimenti in startup tecnologiche. Al round hanno partecipato anche Fabrick, società che opera a livello internazionale nell’Open Finance, con il supporto di Sella Investment Banking, e gli investitori esistenti Firstminute Capital, SeedX e Haatch, che hanno rinnovato il loro sostegno alla società. Dopo aver raggiunto il product-market fit e aver processato un volume d’affari lordo (GMV) annualizzato di oltre 126 milioni di dollari in meno di otto mesi, Volume si concentra ora sulla scalabilità delle sue operazioni nel Regno Unito e in Europa, perseguendo la sua missione di eliminare le commissioni di pagamento sia per le aziende che per i consumatori.

Le aziende che si affidano a società di pagamento tradizionali come PayPal, Apple Pay e Stripe per processare i pagamenti devono far fronte a commissioni di transazione che possono variare dal 2% all’8%. Questi costi vengono spesso trasferiti agli utenti finali. Le piccole e medie imprese (PMI) sono particolarmente colpite da questo problema, poiché le grandi aziende riescono a negoziare accordi più vantaggiosi con fornitori come Visa e Mastercard. Sebbene i pagamenti account-to-account (A2A) offrano la possibilità di eliminare queste commissioni, la loro adozione da parte degli utenti finali è stata lenta a causa di diverse difficoltà, tra cui la complessità dell’integrazione tecnica, la fedeltà dei consumatori ai metodi di pagamento basati su carta e la necessità di garantire servizi essenziali come i rimborsi e il supporto multivaluta.
Considerando che i pagamenti con carta di debito generano attualmente un volume d’affari
lordo globale di 17.840 miliardi di dollari, il potenziale di crescita per i pagamenti in tempo reale (A2A) è enorme. Attualmente, solo 525 miliardi di dollari di volume d’affari lordo vengono processati tramite pagamenti A2A, il che evidenzia un significativo margine di crescita per questo tipo di tecnologia.
La soluzione di Volume risolve le difficoltà legate ai pagamenti online offrendo un checkout in un clic connesso a tutte le banche del mondo. Questo elimina la complessità e garantisce
un’esperienza utente ottimale. Il widget di Volume si integra con sole cinque righe di codice,
semplificando e velocizzando l’onboarding per piattaforme e aziende, comprese le procedure
Know Your Business (KYB). Per gli utenti finali, il processo di pagamento è intuitivo e sicuro,
risolvendo le criticità sia per le piattaforme che per i consumatori. Questo si traduce in un
risparmio significativo sui costi per i commercianti, che si riflette anche sui clienti.

Simone Martinelli, fondatore e CEO di Volume, afferma: “L’open banking ha aperto la strada alla riduzione dei costi di pagamento, ma la maggior parte delle aziende che offrono pagamenti A2A non è riuscita a capitalizzare questa opportunità. Volume ha risolto questo problema, concentrandosi sull’esperienza utente, sia per le aziende che per i consumatori, e offrendo una soluzione più veloce e sicura che mette entrambi al centro. La nostra trazione dimostra che i pagamenti da conto a conto possono essere un modello di business scalabile e redditizio.
Abbiamo raggiunto un product-market fit nei pagamenti transfrontalieri e siamo vicini alla
profittabilità. Così come Stripe ha guidato il passaggio dai contanti alle carte, noi stiamo
guidando la transizione dalle carte ai pagamenti bancari tramite open banking. Se adottato su
larga scala, Volume potrebbe generare un risparmio per le aziende fino a 44 miliardi di dollari
all’anno.”
Con Volume, piattaforme e utenti possono beneficiare di un’esperienza di pagamento fluida e
immediata. L’integrazione con Volume permette agli utenti di pagare direttamente dal proprio
conto bancario, da qualsiasi dispositivo, in meno di un secondo. Grazie alla partnership con
Yapily, provider di infrastrutture per l’open banking, Volume si connette a migliaia di banche,
abilitando pagamenti istantanei da conto a conto (A2A). La sicurezza è garantita dall’autenticazione biometrica tramite l’app bancaria dell’utente, eliminando la necessità di carte, ID utente o password. Inoltre, il modello di pricing di Volume, basato su una tariffa fissa econveniente, riduce i costi eliminando gli intermediari e semplificando l’elaborazione dei
pagamenti, rendendoli più rapidi ed economici rispetto ai metodi tradizionali.

Paolo Gesess, Fondatore e Managing Partner di United Ventures, commenta: “Volume non
si distingue solo per la leadership eccezionale di Simone e Chris, ma anche per la qualità del
team che hanno costruito, ricco di competenze nel settore fintech e dei pagamenti. La loro
capacità di far crescere il GMV di 163 volte nell’ultimo anno convalida l’enorme opportunità che li attende. A differenza di altri player che hanno incontrato ostacoli, Volume, grazie a un team solido e una tecnologia innovativa, è in grado di scalare in modo sostenibile. Vediamo in Volume un grande potenziale per trasformare il modo in cui le transazioni vengono gestite a livello globale.”

Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, aggiunge: “Questo investimento rappresenta un ulteriore
step nella nostra fase di internazionalizzazione e conferma il nostro impegno nel promuovere
l’innovazione nei servizi finanziari per le imprese e i consumatori. Lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni avanzate di pagamento basate sul modello dell’Embedded finance permette di
arricchire e migliorare la customer experience del cliente finale. Volume condivide con noi
questa visione e, grazie alle sue soluzioni per i pagamenti online, è in grado di generare valore
aggiunto per merchant e clienti finale”.
Volume ha rafforzato il proprio team con l’arrivo di importanti figure del settore per accelerare la crescita. Justin Sebok, ex Head of Product di Curve, contribuirà al miglioramento del prodotto e delle operations. Richard Frenken, forte dell’esperienza maturata in PayPal dove ha giocato un ruolo fondamentale nell’acquisizione di iZettle per 2,2 miliardi di dollari, assume il ruolo di VP of Revenue. Infine, sul fronte della compliance, Shannon Krishna, con un passato in WorldRemit e Luno, rafforzerà ulteriormente le capacità di Volume in ambito regolatorio.
Con un product-market fit consolidato e un management team di alto livello, Volume procede
verso la redditività e l’ottenimento della regolamentazione FCA nel Regno Unito, aprendo la
strada all’espansione nel mercato europeo con una nuova licenza. Il finanziamento permetterà a Volume di espandere le proprie operazioni nel Regno Unito e in Europa, e di cogliere le
opportunità che potrebbero derivare da un’eventuale apertura, da parte delle autorità di
regolamentazione, all’accesso alla tecnologia NFC attualmente controllata da Apple.