Fintech
Wero, da European Payment Initiative nuovi passi avanti per l’autonomia dell’Europa nei pagamenti

Il nuovo portafoglio digitale Wero, sostenuto da un consorzio di banche europee, è già operativo con oltre 40 milioni di utenti registrati. Attualmente consente pagamenti tra privati (P2P) e tra privati e professionisti (P2Pro). La prossima evoluzione, prevista per l’estate del 2025, sarà l’integrazione dei pagamenti e-commerce in Germania e Belgio, seguiti da Francia e Paesi Bassi.
Un’alternativa europea ai colossi USA
Attualmente, il 65% dei pagamenti con carta nell’area euro è gestito da Visa e Mastercard, mentre aziende americane come Apple, Google e PayPal dominano il settore digitale. Come ha sottolineato l’economista capo della BCE, Philip Lane: “Questa dipendenza espone l’Europa a rischi di pressione economica e coercizione e ha implicazioni per la nostra autonomia strategica”.
La forza della cooperazione europea
Il Chief Operating Officer di BNP Paribas, Thierry Laborde, ha dichiarato: “La sovranità nei pagamenti non è più un’ambizione futura, è una necessità europea. E oggi, con EPI Company, abbiamo una soluzione progettata da europei, per europei”. Pur non essendo l’unico sistema attivo nel continente, Wero si propone come piattaforma collaborativa: “Siamo pronti a lavorare mano nella mano con le reti locali di pagamento digitale per garantire interoperabilità, scalabilità e funzionalità transfrontaliere”, ha aggiunto Laborde.