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Wipedia, basta scraping! Le big dell’AI usino le API a pagamento
La Wikimedia Foundation ha lanciato un appello alle aziende che sviluppano applicazioni di intelligenza artificiale affinché accedano ai contenuti di Wikipedia tramite il suo servizio a pagamento Wikimedia Enterprise invece di ricorrere allo scraping diretto del sito.
Nel comunicato la Fondazione spiega che questa modalità consente di utilizzare i contenuti su scala senza gravare eccessivamente sui server di Wikipedia, supportando al tempo stesso la missione no-profit della piattaforma.
Il problema alla base: negli ultimi mesi Wikipedia ha registrato un calo dell’8% nelle visualizzazioni reali degli utenti, nel contempo un incremento di traffico generato da bot AI che simulavano visite umane con l’obiettivo di reperire dati.
Il meccanismo suggerito prevede che gli sviluppatori di modelli generativi attribuiscano adeguatamente la fonte (gli autori volontari di Wikipedia) e accedano ai contenuti tramite l’API.
La mossa segna un cambiamento importante nell’ecosistema: da risorsa libera e accessibile gratuitamente per tutti, Wikipedia ora richiede che chi intende utilizzare grandi volumi di dati lo faccia in modo regolato, contribuendo anche finanziariamente. Il modello pay-per-use apre quindi un nuovo canale di sostenibilità per la piattaforma che da sempre si basa sul volontariato e sulle donazioni.
Per gli sviluppatori di intelligenza artificiale la raccomandazione è chiara: se il vostro sistema attinge massivamente a contenuti di Wikipedia, è opportuno attivare una licenza tramite Wikimedia Enterprise oppure valutare contenuti alternativi regolamentati. In caso contrario si rischia non solo di compromettere la stabilità della piattaforma ma anche potenzialmente di generare conflitti di reputazione o – in futuro – legali.










