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Woldline prepara la cessione delle business unit non payment

Il 29 luglio 2025, Worldline ha annunciato l’avvio di negoziazioni esclusive con il gruppo Magellan Partners per la vendita della sua divisione Mobility & e‑Transactional Services (MeTS) e altre attività digitali non‑pagamenti nell’ambito dei servizi finanziari. L’offerta vincolante prevede un valore aziendale iniziale di €400 milioni, con un possibile corrispettivo aggiuntivo fino a €10 milioni legato ai risultati operativi del 2025.
Un’operazione da €450M in termini finanziari e occupazionali
L’unità MeTS ha generato circa €450 milioni di fatturato nel 2024 e impiega circa 3.800 persone prevalentemente in Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria, Belgio e India. La cessione dovrebbe essere completata entro la prima metà del 2026, previa approvazione delle autorità regolatorie.
Le ragioni del disimpegno
Worldline motiva la scelta come parte di un riposizionamento strategico, puntando a semplificare le operazioni, concentrare le risorse sul business core dei pagamenti e rafforzare il proprio profilo finanziario a medio termine. Secondo il CEO Pierre‑Antoine Vacheron, si tratta di un passo fondamentale per riaffermare la competenza nell’area dei servizi di pagamento professionali.
Il contesto: pressione sui mercati e crisi di reputazione
La decisione giunge dopo un crollo del titolo di oltre il 40% in giugno, in seguito all’inchiesta “Dirty Payments” condotta da 21 testate europee che accusano Worldline di aver agevolato transazioni ad alto rischio (gambling, porno, servizi fraudolenti), gestendo il 130 milioni di euro di ricavi da clienti sospetti, pur affermando di averli cessati nel 2023. Le autorità belghe hanno aperto un’inchiesta per sospetti di riciclaggio.
Per il 2025, Worldline prevede un calo leggero dei ricavi organici e un EBITDA rettificato tra €825 e €875 milioni. L’azienda ha anche annunciato l’ingresso di un nuovo CFO, Srikanth Seshadri, a partire da settembre 2025.
Le implicazioni per l’azienda e il mercato
La cessione consentirebbe a Worldline di concentrare l’attenzione sul segmento dei pagamenti per merchant e istituzioni finanziarie, liberando capitale da destinare a sviluppo e stabilità finanziaria. Le attività cedute sotto Magellan Partners beneficeranno di un focus mirato per espandersi in digital consulting, intelligenza artificiale generativa, cybersecurity e soluzioni SaaS B2B2C.
Chi è Magellan Partners e cosa cambia dopo la vendita
Magellan Partners è un gruppo di consulenza e tecnologia specializzato in trasformazione digitale avanzata, con competenze in ambiti come Microsoft, Salesforce, SAP, AWS e cybersecurity. La separazione permetterà a MeTS di crescere autonomamente in segmenti digitali ad alto potenziale, sfruttando l’expertise combinata delle due realtà.