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Worldcoin sospeso in Portogallo per problemi di privacy
Il progetto crypto biometrico Worldcoin, guidato dal founder di OpenAI Sam Altman, è stato temporaneamente sospeso in Portogallo a causa di preoccupazioni sulla privacy dei dati.
Questa mossa rappresenta un ulteriore colpo per l’iniziativa controversa, che è già stata colpita da divieti multipli in tutto il mondo.
Worldcoin è stato lanciato nel 2023 da Altman con l’obiettivo di diventare un “ID Mondiale” per il mercato crypto.
Il sistema utilizza i pattern dell’iride per fornire agli utenti un’identità digitale privata. Secondo Altman, questo risolve uno dei più grandi problemi nel mondo crypto: la diffusione di pseudonimi e la vulnerabilità agli spam bot e alle truffe, oltre alla sempre più convincente manipolazione dei video mediante deepfake creata dall’IA.
Tuttavia, il progetto è stato ostacolato da lamentele sulle violazioni della privacy. In particolare, i genitori si sono lamentati del fatto che Worldcoin raccoglie dati dai loro figli senza consenso.
Ci sono anche preoccupazioni più ampie su come i dati vengano acquisiti, archiviati e gestiti.
La Commissione Nazionale per la Protezione dei Dati (CNPD) del Portogallo ha emesso un divieto temporaneo di tre mesi mentre svolge un’indagine, dopodiché prenderà una decisione finale.
L’agenzia ha dichiarato che le sue azioni si basavano sulla “salvaguardia del diritto fondamentale alla protezione dei dati, in particolare dei minori”.
Secondo la CNPD, oltre 300.000 utenti hanno già fornito i loro dati biometrici in cambio di pagamento nella criptovaluta di Worldcoin.
Il divieto in Portogallo arriva tre settimane dopo che l’autorità per la protezione dei dati della Spagna ha vietato Worldcoin.
L’azienda ha sede in Germania ed è anche sotto inchiesta da parte dell’Ufficio di Sorveglianza per la Protezione dei Dati della Baviera. Questa indagine dovrebbe essere completata in poche settimane e la decisione potrebbe avere profonde ripercussioni sulla capacità di Worldcoin di operare all’interno dell’UE.