Worldline sotto accusa: azioni in caduta del 20% per presunti casi di frode nascosti

Le azioni di Worldline, nota società francese attiva nei pagamenti elettronici, hanno registrato una battuta d’arresto del 20% in una sola seduta. Questa brusca flessione è scaturita da un’inchiesta internazionale denominata “Dirty Payments”, coordinata dalla European Investigative Collaborations (EIC) e 21 testate, che denuncia presunte coperture di frodi interne ai sistemi di pagamento, rivelate attraverso documenti riservati della stessa azienda.

L’accusa sostiene che Worldline avrebbe continuato a lavorare con clienti ad alto rischio, tra cui siti di pornografia, gioco d’azzardo e dating, e avrebbe adottato una modalità di gestione interna che favoriva lo spostamento di conti sospetti da una divisione all’altra per proteggere i ricavi.

Worldline difende le proprie misure di controllo

In risposta, Worldline ha dichiarato che dal 2023 ha rafforzato le proprie misure di controllo sui merchant ad alto rischio, arrivando a interrompere i rapporti con clienti non conformi. L’azienda ha messo in atto una revisione approfondita del suo portafoglio ad alto rischio, includendo merchant legati a casinò online, broker finanziari e servizi di incontri, con un impatto stimato di circa 130 milioni di euro nel fatturato annuo previsto per il 2024 .

Worldline ha inoltre ribadito di mantenere una politica di “tolleranza zero” verso la non conformità e di collaborare regolarmente con le autorità di regolamentazione .

L’esposizione finanziaria di questi merchant sospetti può aver influito non solo sul valore dell’azienda, ma anche sulla fiducia degli investitori e sulla reputazione del comparto dei pagamenti in Europa. Le autorità di regolamentazione, in particolare quelle europee, sono attese a valutare l’entità di eventuali violazioni e le relative sanzioni.

Se le accuse dovessero trovare conferme, le conseguenze legali e reputazionali potrebbero estendersi a lungo termine. Allo stesso tempo, l’attenzione ai controlli antiriciclaggio e alle normative sui pagamenti digitali (es. PSD2, AMLD5) sarà ulteriormente intensificata, imponendo standard più elevati alle piattaforme come Worldline.