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Cripto e digital asset conquistano i mercati privati

Secondo Northern Trust, il 21% degli investitori che operano nei mercati privati ha iniziato ad allocare fondi in cripto e digital asset. La rilevazione, condotta su 180 fondi istituzionali con asset da 1 a oltre 500 miliardi di dollari, dimostra una crescente attenzione verso queste nuove forme di investimento, considerate strumenti alternativi in grado di rispondere alla volatilità dei mercati.
Cripto e digital asset e la crescita degli investimenti alternativi
Lo studio evidenzia che l’86% degli intervistati investe nei mercati privati, con particolare attenzione a real estate, credito privato e direct lending. In parallelo, si rafforza il ruolo del private debt come componente chiave dei portafogli. La presenza di cripto e digital asset conferma un ampliamento della strategia di diversificazione da parte degli asset owners.
Le principali sfide: rischio di liquidità e instabilità politica
Gli investitori continuano a monitorare con attenzione il rischio di liquidità, indicato dal 54% come principale preoccupazione. Seguono le instabilità geopolitiche, le politiche monetarie e il cambiamento climatico. In questo scenario complesso, cripto e digital asset rappresentano una risposta alle nuove esigenze di flessibilità e controllo del rischio.
Tecnologia e outsourcing a supporto di cripto e digital asset
“Gli asset owners oggi gestiscono portafogli sofisticati in un periodo segnato da incertezza economica e geopolitica”, afferma Melanie Pickett, Head of Asset Servicing Americas, sottolineando il bisogno di efficienza e adattamento normativo. James Wright (EMEA) evidenzia l’importanza crescente della tecnologia per migliorare il controllo operativo e decisionale: “Gli asset owners stanno rafforzando la gestione del rischio integrando strumenti digitali avanzati”. Angelo Calvitto (APAC) aggiunge: “Molti si affidano a service provider per concentrarsi sulle attività chiave, specie nella gestione alternativa. L’outsourcing è essenziale per snellire i processi e aumentare l’efficienza.”