DIFC Innovation Hub, Julius Baer ed Euroclear insieme per lavorare su eredità di asset digitali e pianificazione patrimoniale

Il DIFC Innovation Hub, Julius Baer e Euroclear si stanno unendo in uno sprint tecnologico di tre mesi per sviluppare servizi per l’eredità di asset digitali e la pianificazione patrimoniale.

Il progetto riunirà innovatori, investitori e esperti del settore provenienti da tutta la catena del valore della gestione patrimoniale per esplorare come le famiglie possano utilizzare al meglio la tecnologia per gestire portafogli in rapida espansione di asset tokenizzati e digitali.

Si stima che nel prossimo decennio verranno trasferiti alla prossima generazione circa $1 trilione di asset nel Medio Oriente. Tuttavia, solo il 24% degli individui ad alto patrimonio netto ha un piano patrimoniale completo. L’adozione rapida di diverse classi di asset digitali da parte di individui e aziende pone anche potenziali complessità nell’esecuzione senza intoppi dei piani patrimoniali attualmente in atto.

Gli esperti del DIFC Innovation Hub collaboreranno strettamente con il team globale di innovazione di Julius Baer e con il centro di eccellenza per l’innovazione di Euroclear in uno sprint di tre mesi che porterà alla creazione di una bozza per la pianificazione successoria futura.

Alireza Valizadeh, CEO di Julius Baer (Medio Oriente), dichiara: “Spero che questo progetto di innovazione dimostri come possiamo lavorare insieme per rimanere rilevanti per i nostri futuri clienti e offrire una visione che evidenzi l’evoluzione dell’industria della private banking, specialmente con l’avvento degli asset digitali.”

Euroclear porterà la sua esperienza nel settore degli asset digitali con un focus sull’uso di contratti intelligenti e tokenizzazione.

Philippe Laurensy, responsabile della strategia di gruppo, product management e innovation presso Euroclear, commenta: “Siamo estremamente felici di lavorare con DIFC Innovation Hub e Julius Baer in quello che vediamo come un viaggio trasformativo per affrontare le lacune di mercato e creare efficienze sfruttando il potere della tokenizzazione. Validando e sbloccando i benefici dei contratti intelligenti, abbiamo il potenziale per ridefinire la narrativa della gestione patrimoniale, creando soluzioni che potrebbero spaziare attraverso le generazioni.”