Business
Microsoft e Hitachi: partnership multimiliardaria per l’AI
Microsoft ha annunciato una partnership multimiliardaria focalizzata sull’intelligenza artificiale con la giapponese Hitachi. La collaborazione mira a sfruttare l’intelligenza artificiale generativa (generative AI) per alimentare la crescita della divisione software e servizi business di Hitachi, Lumada, in particolare nelle aree delle “infrastrutture sociali” come energia e mobilità, secondo un comunicato stampa di lunedì 3 giugno.
“Stiamo entrando in una nuova era dell’IA con la promessa di offrire risultati aziendali trasformativi in ogni ruolo e settore”, ha affermato Satya Nadella, CEO di Microsoft, nel comunicato stampa. “La nostra partnership ampliata con Hitachi unirà la potenza di Microsoft Cloud all’esperienza di settore di Hitachi per migliorare la produttività di 270.000 dipendenti Hitachi e aiutare ad affrontare le maggiori sfide dei clienti, inclusa la sostenibilità”.
La partnership triennale vedrà Hitachi integrare prodotti Microsoft come Microsoft Cloud e GitHub Copilot in Lumada. Hitachi punta a raggiungere un fatturato di 18,9 miliardi di dollari da Lumada durante questo anno fiscale.
Vantaggi per entrambe le società
Keiji Kojima, CEO di Hitachi, ha affermato che la sua azienda ha già lavorato con Microsoft su soluzioni digitali per il settore manifatturiero e logistico. “Con questo nuovo accordo, siamo entusiasti di accelerare ulteriormente l’innovazione sociale espandendo i nostri sforzi in aree di infrastruttura sociale come energia e mobilità e applicando l’intelligenza artificiale generativa per migliorare la produttività dei lavoratori in prima linea, che diventerà ancora più importante in futuro”, ha affermato. “Combinando le nostre capacità, possiamo aiutare a risolvere i problemi affrontati dai nostri clienti e dalla società e contribuire a un futuro più sostenibile”.
Microsoft punta sull’intelligenza artificiale
La partnership arriva mentre Microsoft continua a investire pesantemente sull’intelligenza artificiale, sia attraverso iniziative come il suo progetto infrastrutturale recentemente annunciato in Svezia, sia attraverso i suoi piani per il personal computer.
Come scritto da PYMNTS il mese scorso, i nuovi “Copilot PC” di Microsoft – una nuova versione di macchine Windows progettate per gestire localmente i processi di intelligenza artificiale generativa – dimostrano che l’azienda “scommette che il futuro del computing sarà alimentato dall’IA e che gli utenti vorranno disporre di tale intelligenza a portata di mano piuttosto che nel cloud”.
Verso un futuro più efficiente e sicuro
Come evidenziato in questo articolo, la spinta verso l’elaborazione AI locale sui personal computer rappresenta un cambiamento chiave nel settore, poiché la necessità di affrontare problemi come la privacy dei dati e i colli di bottiglia delle prestazioni associati all’elaborazione basata su cloud aumenta man mano che l’IA diventa più comune. Dotando i personal computer di hardware dedicato per le attività di intelligenza artificiale, Microsoft spera di offrire agli utenti un’esperienza di elaborazione più sicura ed efficiente.
“Tuttavia, resta da vedere come queste macchine si comporteranno in scenari del mondo reale e se giustificheranno i costi potenzialmente più elevati associati all’hardware avanzato”, ha scritto PYMNTS.