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Verifica AI nei pagamenti: rivoluzione per le banche

Nel panorama attuale, l’economia dei servizi si sviluppa offrendo esperienze utente semplici, intuitive e prive di ostacoli. Le aziende che forniscono soluzioni digitali ai commercianti puntano sempre più su sistemi di pagamento integrati per velocizzare i processi di acquisto. Tecnologie come i portafogli digitali e i pagamenti con un clic sono oggi tra le preferenze dei consumatori. Secondo Eric Stratman, direttore senior presso ValidiFI, “l’utilizzo dell’analisi dei dati per fornire opzioni di pagamento personalizzate può migliorare notevolmente il coinvolgimento degli utenti”.
La potenza della verifica dei conti in tempo reale
La piattaforma di ValidiFI sfrutta la verifica AI per valutare il rischio associato a un conto bancario, grazie a un’analisi approfondita dei flussi di cassa. Queste informazioni permettono a banche e FinTech di ottimizzare le decisioni su prestiti e transazioni. Stratman sottolinea il valore dell’accesso in tempo reale: “ottenere informazioni al momento della transazione aumenta la trasparenza e la sicurezza del pagamento”.
Dati alternativi e nuove funzionalità intelligenti
Grazie all’uso di dati alternativi, ValidiFI amplia la sua suite vAccount+ introducendo la “verifica del conto bancario autorevole”. Questa soluzione sfrutta i dati di allarme precoce e le prestazioni dei depositi provenienti da oltre 2.500 istituzioni finanziarie, permettendo di validare fino all’85% dei conti. La verifica AI sovrappone dati critici alle informazioni esistenti, supportando decisioni sempre più mirate e affidabili.
L’intelligenza artificiale contro le frodi
L’adozione dell’intelligenza artificiale è ormai ben oltre la fase di test. Come afferma Stratman, “gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare centinaia di migliaia di modelli transazionali per mitigare le frodi”. Questo consente alle aziende di approvare più transazioni in sicurezza, personalizzando l’esperienza in base al comportamento degli utenti. “Non tutti i casi d’uso sono uguali”, osserva Stratman, “serve fornire abbastanza informazioni per adattare l’esperienza ai bisogni del cliente e rafforzare la fidelizzazione”.