Wattpad, continuano i licenziamenti

Wattpad, piattaforma di narrazione con sede a Toronto, di proprietà di Webtoon Entertainment di Naver, ha recentemente concluso un secondo giro di licenziamenti, interessando circa 30 posti di lavoro, pari a circa il 15% della sua forza lavoro, secondo fonti a conoscenza della questione.

L’iniziativa di ristrutturazione si allinea alla strategia dell’azienda di razionalizzare le operazioni e ridurre i costi, una mossa vista come parte dell’ottimizzazione finanziaria della casa madre in vista di un possibile iniziale pubblico (IPO) negli Stati Uniti, potenzialmente nel 2025.

Webtoon Entertainment, con sede a Los Angeles, supervisiona tre sussidiarie di narrazione, tra cui Wattpad a Toronto, Naver Webtoon a Seoul e Line Digital Frontier a Tokyo. Questo recente giro di licenziamenti segue una mossa simile nel marzo 2023, quando Wattpad ha ridotto la sua forza lavoro del 15%, interessando 42 dipendenti su 267.

La ristrutturazione mira a migliorare la stabilità finanziaria mentre la casa madre, Webtoon Entertainment, si prepara per la crescita futura e le iniziative strategiche. Wattpad, fondata da Allen Lau nel 2006, è stata acquisita da Naver nel 2021 per $600 milioni, integrando la piattaforma di narrazione nella sua divisione editoriale.

Wattpad ha esplorato nuovi modelli di reddito, come l’introduzione di “Wattpad Originals” nell’ottobre dell’anno scorso, che consente agli scrittori di mettere determinati capitoli dietro un paywall, fornendo ai lettori un modello freemium per accedere a contenuti gratuiti offrendo anche opzioni a pagamento. L’azienda ha inoltre introdotto “Premium Picks”, offrendo agli abbonati Premium e Premium+ l’accesso mensile a selezionati Wattpad Originals.

L’ambiente economico, unito a cambiamenti nelle realtà e nelle esigenze commerciali, ha portato a queste decisioni strategiche. Wattpad mira ad adattarsi alle dinamiche di mercato in evoluzione continuando a fornire esperienze coinvolgenti di narrazione alla sua base di utenti globale.

Come parte del supporto ai licenziati, i dipendenti in partenza riceveranno almeno 12 settimane di liquidazione, sei mesi di benefici continuati e l’opzione di conservare i dispositivi allocati per l’ufficio. L’azienda sottolinea che queste decisioni non riflettono i contributi individuali ma sono risposte a sfide economiche più ampie.