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E-wallets centrali nel sud-est asiatico e sempre più “life platform” (report Capco)

Il Sud-Est Asiatico si sta affermando come una delle economie digitali in più rapida crescita al mondo, e i portafogli digitali (e-wallets) sono al centro di questa trasformazione. Inizialmente nati come strumenti per semplificare i pagamenti digitali, oggi gli e-wallet stanno assumendo un ruolo molto più ampio, integrando servizi finanziari, funzionalità lifestyle e strumenti di gestione personale.
Con una penetrazione degli smartphone elevatissima, una popolazione giovane e connessa e una crescente domanda di soluzioni finanziarie mobili, la diffusione degli e-wallet ha superato il 79% nel 2023, superando gran parte delle economie europee. Secondo il report The Future of E-Wallets in Southeast Asia pubblicato da Capco, la regione è destinata a mantenere la leadership mondiale nell’adozione di pagamenti digitali grazie alla crescente centralità della “mobile-first economy”.
Dal portafoglio digitale alla piattaforma di vita quotidiana
Sempre più operatori stanno evolvendo verso il concetto di “life app”: piattaforme digitali all-in-one che integrano pagamenti, prestiti, servizi sanitari, prenotazioni di viaggi, gestione degli investimenti e molto altro. Super app come Grab e Touch ‘n Go sono esempi concreti di questa evoluzione.
Questa trasformazione è supportata anche dall’integrazione con infrastrutture di pagamento nazionali in tempo reale, come PromptPay (Thailandia), DuitNow (Malesia) e PayNow (Singapore), e dall’adozione crescente di codici QR interoperabili che facilitano i pagamenti cross-border.
Inclusione finanziaria e impatto sociale
In paesi come Indonesia e Filippine, dove l’accesso alle banche tradizionali è ancora limitato, gli e-wallet rappresentano una leva fondamentale per promuovere l’inclusione finanziaria. Consentono a milioni di persone non bancarizzate di accedere a servizi essenziali come micro-prestiti, trasferimenti peer-to-peer e pagamenti digitali.
Anche i governi stanno giocando un ruolo attivo, promuovendo normative favorevoli e incentivando l’integrazione dei wallet con servizi pubblici. Il programma Smart Nation di Singapore e la roadmap e-payment della Thailandia sono due esempi di politiche lungimiranti volte a creare società senza contanti.
Servizi integrati e valore per il consumatore
I portafogli digitali stanno diventando strumenti cruciali anche per il retail e il marketing. Offrono opportunità per programmi di fidelizzazione automatizzati, offerte personalizzate e una migliore comprensione del comportamento dei clienti grazie ai dati raccolti.
Dal lato bancario, si stanno integrando funzionalità avanzate di gestione finanziaria, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Gli utenti possono ricevere consigli su risparmio e investimenti, impostare obiettivi, monitorare spese e ricevere alert su base comportamentale.
Quattro aree chiave di espansione
Gli e-wallet del futuro si svilupperanno in quattro direzioni principali:
- Controllo finanziario universale: gestione di pagamenti ricorrenti, spese, investimenti e budget, con supporto AI.
- Compagni di viaggio completi: prenotazioni, pagamenti locali, gestione delle assicurazioni viaggio e servizi di mobilità.
- Servizi di salute e benessere: monitoraggio fitness, telemedicina, gestione assicurazioni sanitarie e supporto per la salute mentale.
- Gestione amministrativa quotidiana: identità digitale integrata per accedere a servizi pubblici, firmare documenti e interagire con amministrazioni e aziende.
L’automazione come fattore abilitante
Per offrire esperienze fluide e personalizzate, le future life app dovranno fare largo uso di automazione in sei aree chiave:
- Onboarding immediato con pochi clic e senza burocrazia.
- Autenticazione biometrica tramite impronte digitali o riconoscimento facciale.
- Programmi fedeltà intelligenti adattivi al comportamento dell’utente.
- Prestiti rapidi e BNPL con valutazioni automatizzate del rischio.
- Soluzioni finanziarie personalizzate, come l’adattamento dei limiti di credito.
- Chatbot AI per assistenza continua, ordini e risoluzione dei problemi.
Sfide tecnologiche e strategiche
Nonostante il boom, rimangono importanti ostacoli. Le banche tradizionali spesso faticano ad aggiornare le infrastrutture legacy, limitando la scalabilità e l’agilità. Per rimanere competitive, devono investire in architetture cloud, API-first e interoperabili.
Un altro nodo è la frammentazione del mercato. La moltiplicazione delle piattaforme rende difficile l’interoperabilità. La chiave per superare questo limite sarà la formazione di partnership strategiche, pur mantenendo elevati standard di sicurezza e trasparenza.
Etica, privacy e conformità
L’espansione funzionale degli e-wallet pone nuove sfide etiche e normative. Quando un’app gestisce finanze, salute e identità, la protezione dei dati e la governance diventano cruciali. Serve un equilibrio tra personalizzazione dei servizi e rispetto della privacy.
Esempi virtuosi come GrabPay, che implementa autenticazione a due fattori e crittografia end-to-end, dimostrano che è possibile innovare senza compromettere la sicurezza.
Verso un futuro integrato e senza confini
L’armonizzazione normativa è una delle sfide più complesse, vista la diversità legislativa tra i paesi del Sud-Est Asiatico. Tuttavia, iniziative regionali come PromptPay e Smart Nation mostrano che è possibile creare standard condivisi che favoriscano l’espansione transnazionale.
Il futuro degli e-wallet si giocherà sulla capacità di integrare servizi finanziari, identità digitale e funzionalità quotidiane in un’unica piattaforma user-friendly. I player che sapranno innovare in ambiti come DeFi, wealth management e pagamenti transfrontalieri saranno i protagonisti della prossima ondata di disruption.